mostra

  • Per il centenario della nascita, una mostra antologica divisa tra Palermo e Partanna celebra il pittore tra i più rappresentativi del secondo dopoguerra. Uomo schivo e solitario, preferiva far parlare le sue opere piuttosto che cercare le luci del palcoscenico

  • In mostra opere provenienti da altri poli espositivi siciliani, dell’Italia meridionale e di Atene per ricostruire relazioni e flussi nel Mediterraneo in epoca antica. Una fruizione innovativa, all’insegna delle nuove tecnologie, che tesse un dialogo tra Oriente e Occidente

  • Inaugurata a Palazzo Sant’Elia la grande mostra dedicata a un’epoca che ha segnato la storia della città. Esposti centinaia di pezzi, alcuni provenienti da collezioni private. Torna dopo 120 anni un mobile secretaire della Ducrot, opera di Ernesto Basile, comprato dalla regina Elena. C’è anche il modello in legno del Teatro Massimo e la Pupa del Capo

  • A Borgo Sicaminò si visitano alcuni ambienti della dimora appartenuta all’eccentrico intellettuale e poeta, dove è stata allestita una mostra fotografica permanente, curata dall’associazione Ascosi Lasciti e dedicata ai più bei luoghi abbandonati in Sicilia

  • Si inaugura la mostra Thesaurus, frutto di una sinergia tra la Fondazione Federico II e il Fondo edifici di Culto. Esposto un consistente corpus del tesoro della Cappella Palatina tra cofanetti, argenti, pergamene, fonti battesimali. Il racconto di un’epoca che metteva insieme maestranze di culture diverse

  • Nel giardino d’inverno del Grand Hotel et des Palmes, fino al 14 dicembre, esposte le opere dell’artista che rileggono la classicità con uno sguardo contemporaneo. L’esposizione è stata presentata nel corso di un evento organizzato da “Maravigghia Sicily”