museo

  • Si visita una Natività che mescola personaggi napoletani e architetture siciliane; esposti in un palazzo privato centinaia di pezzi preziosi, tra strumenti musicali, giocattoli e orologi. Ultima possibilità per visitare le Terme della Rotonda, la Società Storica Catanese e la Camera di Commercio. Al Museo Belliniano sulle note dei ragazzi, a lezione di pupi dai Fratelli Napoli. Ad Acireale, nell'area di Santa Venera al Pozzo, ascoltando le lezioni di “beauty archeologia”, scoprendo il miele profumato o partecipando ad un laboratorio di antiche argille. Lezioni di cartapesta al Museo del Carnevale, violino notturno nella chiesa di San Raffaele

  • Tra palazzi sontuosi e camminamenti vertiginosi, giardini sulla lava e chiese serrate. Si sale fino alla Terrazza Agata sul calzaturificio Ega, si visitano la cripta paleocristiana di Sant’Euplio e la Società Storica Catanese. Si va a Linguaglossa tra nocciole e baci e ad Acireale aprono il Museo del tesoro di San Sebastiano e il Seminario vescovile

  • Si scende sotto la città, seguendo il corso dell'Amenano, si visitano i palazzi storici, la Camera di Commercio, la casa museo Mendola. Aprono le terme della Rotonda, si sale sulla Terrazza Agata sopra il calzaturificio Ega. Ad Acireale tra chiese, il Museo del Carnevale e a lezione dal maestro gelatiere

  • Si tratta di una donna, tra i 20 e i 50 anni, vissuta nel periodo greco-romano. Il reperto, che sarà presto esposto al pubblico, è stato studiato dall'antropologo Dario Piombino-Mascali. Fu donato nel 1870 dall'abate Antonio Pietro Paternosto, che lo acquisì durante le sue peregrinazioni in Africa

  • Presentato il progetto Digidel messo a punto dal dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo. Un’apparecchiatura che agisce attraverso una bassa frequenza elettromagnetica che proteggerà edifici come castelli, monumenti, palazzi, archivi o blibioteche storiche

  • Il poeta di Modica, tornato attuale dopo gli ultimi esami di Maturità, realizzò negli anni ’50 una serie di gouaches poi donate a un amico. Un incontro casuale con la pittura raccontato dal figlio Alessandro