presentazione
A Termini Imerese, per la prima volta, si aprono le porte di un gioiello privato dell'Ottocento. In occasione dell'anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, la famiglia Sunseri espone antiche divise dal Risorgimento al 1945. Un percorso che intreccia la grande storia con le vicende personali dei protagonisti, tra cui il colonnello von Stauffenberg e il capitano Vincenzo Arrigo. Aperture straordinarie nei weekend del festival Le Vie dei Tesori
Il logo del paese che custodisce il segreto della longevità sarà scelto dagli alunni delle scuole e dagli anziani. Un'iniziativa di marketing partecipato dalla comunità: dal fabbro di 98 anni che non se n’è mai andato allo scultore che ha scelto tornare, dai giovani che sognano in grande alla nonnina che racconta le feste religiose
Il Festino 2025 unisce spiritualità e innovazione con un evento multimediale diffuso nel cuore della città, tra proiezioni digitali, performance teatrali e coinvolgimento dei quartieri. Accanto al carro trionfale, ne sfilerà un secondo che farà da palcoscenico attraversando cinque tappe simboliche, da Palazzo Reale a Porta Felice
Dal Paleolitico alla vita contadina del Novecento, passando per una natura ancora incontaminata: il piccolo comune trapanese presenta la sua candidatura a Patrimonio mondiale dell’Umanità, puntando sull'integrazione tra uomo e ambiente. Al centro, la Grotta Mangiapane e la Riserva di Monte Cofano
Lo studio di fattibilità è stato redatto dal gruppo di lavoro nominato dal sindaco Roberto Lagalla e coordinato dal paesaggista Giuseppe Barbera. Pronti 10 milioni di euro per i primi interventi: la valorizzazione dei giardini storici, il recupero di tunnel sotterranei, il restauro delle torri d’acqua. I magazzini borbonici diventeranno spazi per coworking e punti di ristoro, le Case Rocca ospiteranno accoglienza e bookshop, mentre nell’ex campo nomadi nascerà un parcheggio alberato e un biolago
Presentato lo studio di fattibilità redatto dal gruppo di lavoro nominato dal sindaco Roberto Lagalla e coordinato dal paesaggista Giuseppe Barbera. Pronti 10 milioni di euro per i primi interventi: il piano prevede la valorizzazione dei giardini storici, il recupero di tunnel sotterranei, il restauro delle torri d’acqua. I magazzini borbonici diventeranno spazi per coworking e punti di ristoro, le Case Rocca ospiteranno accoglienza e bookshop, mentre nell’ex campo nomadi nascerà un parcheggio alberato e un biolago