ragusa
Straordinaria e inedita passeggiata nel cimitero monumentale di Scicli. Si entra di sera nel Duomo di San Giorgio e si partecipa ad un tour fotografico a Ragusa. A Noto si visita il centro e si chiude con una degustazione inconsueta di fichidindia e pecorino
Il festival raggiunge numeri importanti che fanno voltare all’indietro, all’ultimo anno d’oro prima del Covid. Soltanto a Palermo 56mila visitatori in due fine settimana, oltre 6 mila presenze a Catania. Ottimi numeri nelle tre città della Sicilia orientale, Ragusa, Scicli e Noto, bene Sciacca, gradita sorpresa per Carini
A quattrocento metri sul livello del mare, la famiglia Gatto dal 1945 coltiva esclusivamente la Tonda Iblea, un’oliva tipica della zona sudorientale dell’Isola. Venti ettari di terreno, per un totale di cinquemila alberi, tra secolari e più giovani. L’azienda produce anche vino Nero d’Avola e miele millefiori e di timo selvatico
Unica possibilità di entrare di notte nella cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa dove si segue il percorso delle Confraternite. A Scicli si ammirano abiti e crinoline del Museo del Costume e si entra nell’antica farmacia Cartìa. A Noto si scoprono le “pietre sacre”, unica unità di misura per i palazzi barocchi
Nel capoluogo apre per la prima volta al pubblico la casa museo della Beata Schininà, fondatrice delle suore del Sacro Cuore di Gesù, si scopre l'Antico mercato e il convento dei Cappuccini. A Scicli si ritorna nel Parco archeologico di Chiafura e si sale sul campanile di San Giovanni
Il festival arriva nei tre weekend dal 7 al 22 ottobre. A Ragusa apre per la prima volta al pubblico la casa museo della Beata Schininà, fondatrice delle suore del Sacro Cuore di Gesù e apre in notturna il Duomo e la cattedrale di San Giovanni Battista. A Scicli debutta il percorso narrativo nel cimitero monumentale, si ritorna nel Parco archeologico di Chiafura e si sale sul campanile di San Giovanni