regione siciliana
Sulla scia delle recenti campagne archeologiche, che hanno dato nuova luce all’antichissimo centro abitato fondato dai siculi indoeuropei, i cittadini hanno scelto la nuova denominazione votando al referendum promosso dall’amministrazione comunale
Dal Politeama di Palermo al Castello Ursino di Catania, fino alla Villa Romana del Casale e al museo Griffo di Agrigento. Previsti lavori anche all’ex tonnara di Favignana e al Cretto di Gibellina. Pioggia di finanziamenti per la valorizzazione del patrimonio dell’Isola
Oltre il ritratto marmoreo di Augusto, in mostra reperti mai esposti prima provenienti da precedenti campagne di ricerca e da scavi recenti. Esposte anche le collezioni comunali raccolte nei primi decenni del secolo scorso, con donazioni e recuperi
La scultura, custodita al Paolo Orsi di Siracusa, è stata concessa in prestito dal parco archeologico di Siracusa. Resterà nella cittadina catanese fino al 15 aprile del 2025. Un’occasione per ammirare anche gli allestimenti delle sale, dal periodo pre-protostorico al medioevo e delle sue collezioni provenienti dagli scavi dell'antica Leontinoi
Presentato il risultato della campagna di ricerca nell’area archeologica di Tripi, sulle colline dei Nebrodi. Raccolti nuovi dati per la ricostruzione e la conoscenza dell’antico centro siculo-greco che prosperò con i greci e scomparve da lì a poco
Presentato il progetto vincitore del concorso indetto dal Parco della Valle dei Templi per proteggere e valorizzare i resti del monumento. Una copertura progettata dall’architetto Francesco Cellini, che diventa un emiciclo di 200 posti che servirà anche per spettacoli all’aperto. Gli interventi riguarderanno anche l’abitato ellenistico, gli spazi d’accoglienza e quelli dell’Antiquarium. Un’operazione da circa 6 milioni e mezzo di euro