salvo emma
Dopo il ritrovamento lo scorso ottobre di centinaia di anfore puniche, sono in programma altre immersioni per studiare meglio i fondali di Cala Gadir. Il soprintendente del Mare: “La strada maestra è quella tracciata da Sebastiano Tusa”
salvo emma
Dopo il ritrovamento lo scorso ottobre di centinaia di anfore puniche, sono in programma altre immersioni per studiare meglio i fondali di Cala Gadir. Il soprintendente del Mare: “La strada maestra è quella tracciata da Sebastiano Tusa”