Sciacca

  • Terzo fine settimana nella città agrigentina dedicato alle esperienze, nei palazzi privati rivive il corredo di una volta e arriva la passeggiata dedicata a Pietro Germi e la suo amore per le "ova murina". Alla ricerca delle grotte solforose, yoga nel giardino segreto, nei laboratori dei carristi. Sui pescherecci si gusteranno le acciughe e nei cortili si camminerà tra gli aranci

  • Il Festival torna nella città agrigentina, sabato 18 e domenica 19 ottobre, con un ricco programma di esperienze e visite. Si va nel dietro le quinte di una delle feste più importanti della Sicilia, scoprendo i segreti della creazione dei famosi carri di cartapesta. Ma anche sessioni di yoga in giardini profumati, sui pescherecci si gusteranno le acciughe e nei cortili le arance. Apre il Carcere circondariale che un tempo fu convento dei Carmelitani e, ancora, chiese restaurate e palazzi nobiliari

  • Il festival torna nella città agrigentina con tredici luoghi inediti da scoprire in tre weekend dall'11 al 26 ottobre. Si entra nel carcere che fu monastero carmelitano, si visitano i laboratori dove nascono i carri del celebre Carnevale, si scopre il giardino Scandaglia dove antichi riti legati alle monete raccontano speranze secolari. E ancora, i matronei dorati della Badia Grande e le case borghesi che custodiscono preziosi corredi nuziali compongono un itinerario tra sacro e profano

  • Quattrocento luoghi, altrettante esperienze, passeggiate, degustazioni, concerti, visite teatralizzate. Cinquecento storyteller del patrimonio, 1500 ragazzi delle scuole. Dal 20 settembre al 16 novembre la diciannovesima edizione di uno dei più partecipati festival italiani di scoperta del patrimonio. Due mesi interi per riappropriarsi della bellezza a Palermo, Catania, Messina, Enna, Caltanissetta, Ragusa, Trapani, Marsala, Mazara, Alcamo, Bagheria, Carini, Termini Imerese, Corleone, Leonforte, Sciacca

  • Nonostante abbia smarrito il suo significato simbolico originario, soprattutto nelle grandi città, in questa festa di passaggio alcune tradizioni sopravvivono, specialmente nella Sicilia interna. Antichi rituali possono ancora cogliersi nelle tante celebrazioni diffuse. Un tripudio di maschere e carri allegorici, da Sciacca a Acireale, fino ai piccoli borghi di Mezzojuso e Saponara

  • Presentato alla Bit di Milano il progetto di riqualificazione che prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni di cofinanziamento della Regione Siciliana. L'obiettivo è trasformare gli storici stabilimenti in poli d’eccellenza per il turismo termale e rigenerativo, consolidando l’immagine della Sicilia come destinazione privilegiata nel panorama mediterraneo