secondo weekend
Sabato 27 e domenica 28 aprile cinque gli itinerari in programma per il festival primaverile organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori con l’Università di Palermo. Dai sentieri del parco reale ai luoghi di Tomasi di Lampedusa. Si scoprirà la storia dei pugnalatori attraverso gli occhi di Leonardo Sciascia e si farà un viaggio indietro nel tempo fino agli anni dell’Esposizione Nazionale
Sabato 21 e domenica 22 ottobre gran finale del festival Le Vie dei Tesori. Si sale sul “matroneo” delle monache della Badia Grande, e si visita l’antico archivio e il Mudia. Alla scoperta della città ebraica e dei progetti di rigenerazione urbana a San Leonardo. E ancora, yoga al tramonto, il museo del corallo e le grotte vaporose di Monte Kronio
Aprono tutti i tredici luoghi del programma e si aggiungono esperienze e passeggiate. Si visita il sito archeologico di Tranchina con le 41 sepolture dell’Età del Bronzo. Il “matroneo” delle monache della Badia Grande, la chiesa antichissima di San Nicolò La Latina raccontata da un’artista. Al Museo del Mare le tele di Franco Accursio Gulino che da cinquant’anni è ispirato dall’Isola Ferdinandea
Si scende sotto la città, seguendo il corso dell'Amenano, si visitano i palazzi storici, la Camera di Commercio, la casa museo Mendola. Aprono le terme della Rotonda, si sale sulla Terrazza Agata sopra il calzaturificio Ega. Ad Acireale tra chiese, il Museo del Carnevale e a lezione dal maestro gelatiere
Soltanto questo fine settimana l'Ateneo svela antichi strumenti di psicodiagnostica, cere anatomiche, i primi microscopi elettronici, le gigantesche tavole didattiche del Basile e la gipsoteca. Si visitano l’Oratorio del Carminello, Palazzo Francavilla, Villa Albanese e Villa Whitaker. Inedito percorso in notturna a Borgo Parrini e molti gli appuntamenti per i più piccoli. Sabato si aggiunge Carini tra oratori serpottiani e organi monumentali
Aperitivo al tramonto sulle Torri vinarie a Marsala. Il convento domenicano divenuto casa privata a Trapani. Gli atelier d’artista a Mazara del Vallo. Canti gregoriani e "cunti" ad Alcamo