terre dei tesori

  • L’enologo Angelo Paternò fonda nel 2007 la Cantina Marilina, che prende il nome dalla figlia oggi impegnata nella gestione dell’azienda. La struttura è dotata di un impianto fotovoltaico che consente un risparmio energetico di circa il settanta per cento. Il prodotto è un vino genuino e sincero: centomila bottiglie all’anno con un mercato che arriva fino in Giappone, Australia, Taiwan, Stati Uniti, Canada e perfino Perù

  • Davide Bentivegna, 51 anni, catanese, è tornato in Sicilia dove ha fondato l’azienda agricola Entella, che produce vini biologici naturali. Recentemente si è dedicato anche alla coltivazione dell’Antica Mela dell’Etna, presidio Slow Food, da cui ricaverà sidro di qualità

  • Le Cantine Fina oggi sono tra le realtà più consolidate del panorama enologico siciliano e non solo. L’azienda produce annualmente un milione di bottiglie che fanno il giro del mondo. Vengono coltivati vitigni autoctoni dell’Isola, ma anche internazionali come il ricercato Traminer dell’Alto Adige

  • A quattrocento metri sul livello del mare, la famiglia Gatto dal 1945 coltiva esclusivamente la Tonda Iblea, un’oliva tipica della zona sudorientale dell’Isola. Venti ettari di terreno, per un totale di cinquemila alberi, tra secolari e più giovani. L’azienda produce anche vino Nero d’Avola e miele millefiori e di timo selvatico

  • Un'occasione unica per conoscere le nuove realtà agricole siciliane, in occasione di Borghi dei Tesori Fest e del Festival Le Vie dei Tesori. Un progetto realizzato con il dipartimento all'Agricoltura della Regione Siciliana