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Il festival arriva nei tre weekend dal 7 al 22 ottobre. A Ragusa apre per la prima volta al pubblico la casa museo della Beata Schininà, fondatrice delle suore del Sacro Cuore di Gesù e apre in notturna il Duomo e la cattedrale di San Giovanni Battista. A Scicli debutta il percorso narrativo nel cimitero monumentale, si ritorna nel Parco archeologico di Chiafura e si sale sul campanile di San Giovanni
Aperitivo al tramonto sulle Torri vinarie a Marsala. Il convento domenicano divenuto casa privata a Trapani. Gli atelier d’artista a Mazara del Vallo. Canti gregoriani e "cunti" ad Alcamo
La città dello Stretto pronta al terzo e ultimo weekend del festival, sabato 28 settembre e domenica 1 ottobre. A Villa Cianciafara visita con le maschere della Commedia dell’Arte. Si sale a Castanea, Floresta e Alì e si raggiunge Ganzirri per l’ultimo giro sulle barche dei cocciolari
Nel capoluogo nisseno si entra in eleganti dimore come Palazzo Calefati di Canalotti e Palazzo Lanzirotti, ma torna anche Villa Testasecca che sta registrando i numeri più alti come visitatori. A Enna visita teatralizzata tra i decori liberty di Palazzo Militello e si sale per la prima volta sulla Torre di guardia di Santa Maria del Popolo, con la "campana del demone"
La “villa dei mostri” a Bagheria è il sito clou anche di questo fine settimana. Trapani resta la città più visitata, exploit della Corte delle Ninfee. Messina a pari passo con Caltanissetta che supera Enna. Alcamo vola, Termini Imerese e Marsala sul filo dei numeri. Buoni risultati a Mazara del Vallo e Corleone
Nel fine settimana ci si divide tra le chiese, i forti e le gite fuori porta, magari ai laghetti di Ganzirri in compagnia dei cocciolari o in visita alla bellissima abbazia di Santa Maria di Mili. Apre il Seminario Arcivescovile e si scopre l'inedito Museo della fauna dell’Università. Fuori città si raggiungerà il borgo di Alì per assaggiare un formaggio squisito insieme ai pastori