Tappeto verde con piante e fontane a Palazzo d’Orleans

Previsti interventi di decoro e sicurezza con la trasformazione dell’area di sosta delle auto in un camminamento pedonale lungo 200 metri

di Giulio Giallombardo

3 Dicembre 2019

Un nuovo percorso pedonale al posto delle auto, attraversato da un tappeto verde con piante ornamentali, essenze arboree mediterranee e anche due fontane. Quasi a voler prolungare all’esterno il parco ottocentesco custodito oltre la facciata. Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione, si prepara a cambiare volto con il progetto di restyling e sicurezza approvato pochi giorni fa dalla giunta comunale di Palermo. Al posto dell’attuale fascia di sosta per le auto di servizio degli assessori regionali, nascerà un’unica area pedonalizzata che si estenderà fino a Palazzo Ferrara, comprendendo Palazzo De Simone, per un fronte complessivo di circa 200 metri.

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Il prospetto di Palazzo d’Orleans

Si tratta di un progetto ampio, interamente finanziato dalla Regione Siciliana, che comprende sia lavori su aree di proprietà comunale, come lo spazio del marciapiede davanti al palazzo, sia interventi di restauro nel piazzale interno che appartiene alla Regione, sulla recinzione del parco e sulle due garitte poste ai lati dell’ingresso principale. L’attuale marciapiede, largo 8,5 metri sarà risistemato con una nuova pavimentazione e allargato di un altro metro e mezzo sulla sede stradale fino a raggiungere i dieci metri complessivi, di cui due saranno destinati al passaggio pedonale.
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Planimetria del progetto

Con l’intervento – chiariscono i tecnici della Regione che hanno redatto il progetto – si prevede di diminuire la carreggiata attuale per una larghezza massima di un metro e mezzo, senza modificare l’assetto viario, che in ogni caso rimarrà a un’unica carreggiata, mantenendo tre corsie. Saranno, inoltre, effettuati degli interventi sui semafori, per spostarli in prossimità dei punti di maggiore attraversamento pedonale ed introducendo l’attivazione a chiamata.La lunga striscia verde che nascerà davanti a Palazzo d’Orleans, invece, farà da filtro tra la strada e l’edificio. Le aiuole – si legge nel progetto – richiameranno l’impostazione del giardino interno alla francese, saranno racchiuse da un cordolo in pietra di calcarenite e innaffiate con un impianto d’irrigazione automatizzato. Il progetto botanico prevede disegni geometrici in sintonia con il prospetto dell’edificio, e sarà piantata una varietà nana di Boxus lungo il perimetro esterno, un prato verde su tutta la superficie e nella zona centrale varietà gigante della stessa specie, potata con forme geometriche, contornate da piante di lavanda. All’interno delle aiuole, poi, ai due lati dell’ingresso principale, ci sarà spazio anche per due fontane a zampillo di forma circolare e dalle linee semplici, anche in memoria dell’antica fontana della Sirena, andata distrutta e dispersa durante i moti rivoluzionari del 1848.
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Il grafico del progetto di restyling

La pavimentazione dei percorsi pedonali – sottolineano ancora i tecnici della Regione – sarà differenziata: il percorso pedonale verrà realizzato in pietra locale squadrata e posta a disegno geometrico, gli accessi carrai saranno, invece, in pietra di Billiemi. Si prevede, inoltre, di riattivare un secondo ingresso pedonale, ad uso del personale, in corrispondenza dell’edificio realizzato tra il 1956 e 1972, e di mantenere l’attuale ingresso carraio e di rappresentanza.
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Sezione grafica del progetto

Si rinnoverà anche l’impianto di illuminazione. Il camminamento a ridosso del palazzo sarà dotato di segnapassi luminosi a led che permetteranno di attraversare tutto il percorso in sicurezza, anche nelle ore serali. Saranno valorizzate con luci adeguate anche le nuove aiuole, ed è, inoltre, previsto l’ampliamento del sistema di illuminazione della facciata che sarà esteso anche all’ala nuova dell’edificio. “Si tratta di un piccolo ma importante intervento frutto della collaborazione fra Comune e Regione – hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Giusto Catania – e che sarà realizzato per il decoro di una piazza frequentata quotidianamente da migliaia di cittadini e turisti. Si unisce così la sicurezza per i pedoni con l’abbellimento di un’area limitrofa ai monumenti dell’itinerario Unesco”.