Dieci anni. Per chi ama i libri. Il contenuto e non solo. L’odore della carta fresca di stampa, il fascino delle copertine. Per chi non si accontenta del bestsellers, ma cerca la pagina che illuminerà la giornata o forse cambierà la sua vita. Oppure di approfondire quel che è successo, togliere maschere. Una Marina di libri, il festival palermitano compie dieci anni e si intitola al tema Isola/Isole. Apertura giovedì 6 giugno, chiusura domenica 9, un fitto programma lungo 40 pagine invita a perdersi tra i vialetti dell’Orto botanico che ospita la manifestazione, dimenticando il tempo che passa. Incrociando amici e facendo nuove conoscenze in una gigantesca libreria tra i bambù e le ninfee.

La locandina dell’edizione 2019
Quest’anno
le case editrici presenti sono 98 e gli eventi 300. Un tema centrale del Festival, presentato al museo Salinas, è quello della mafia a partire dall’ospite più prestigioso, ovvero il regista
Marco Bellocchio che sarà sul palco giovedì alle 18 per raccontare “Il traditore” ovvero il suo film su Tommaso Buscetta.
Salvo Piparo farà un “cunto” in memoria di Mario Francese. Ma anche la biografia di Pio La Torre, “Il padrino dell’antimafia” di Bolzoni e perfino Mario Puzo.Attenzione sarà posta alle trasformazioni della città come luogo d’integrazione al tempo delle migrazioni, su
cosa resta di Palermo capitale della cultura e l’economia delle mafie, con la partecipazione di Marco Romano, vicedirettore responsabile del
Giornale di Sicilia, il quotidiano che cura questi appuntamenti. Il festival coinvolge tanti operatori culturali e altri giornali come
L’Espresso,
Il sole 24 ore e
la Repubblica che organizza un dibattito tra il sindaco
Leoluca Orlando e il regista Franco Maresco su Palermo Felicissima.

Uno degli incontri della scorsa edizione
Ecco il racconto di personaggi siciliani poco conosciuti come
Maria Fuxa, poetessa che visse 50 anni in manicomio e dette voce ai disabili psichici raccontata in un libro di
Maria Teresa Lentini o
Damiano Cosenza, il palermitano che camminò solitario per 24mila chilometri, raccontato da
Antonio Fiasconaro. Ma anche scrittori siciliani da
Antonio Russello a Stefano D’Arrigo. Chicche come gli scritti sulla televisione di
Umberto Eco oppure l’olivo mediterraneo secondo Aldous Huxley. Tra gli ospiti anche
Helena Janeczek, Niccolò Ammaniti, Valerio Massimo Manfredi, Clara Uson, Roberto Andò. I detenuti racconteranno la costruzione del carro di Santa Rosalia. Salirà sul palco anche
Rosa Maria Dell’Aria, la professoressa di storia sospesa per un video dei suoi alunni sul decreto sicurezza.Non solo libri ma anche cinema. La sezione All’ombra dei ficus prevede alle 21:
“L’isola” di Quatriglio (giovedì 6),
“Nuovo mondo” di Crialese (venerdì 7),
“Le avventure di Robinson Crusoe” di Bunuel (sabato 8),
il bellissimo “Tabù” (domenica 9), capolavoro di Murnau del 1931 ambientato in Polinesia, da non perdere per chi ama nel cinema la purezza e la poesia dell’immagine. Mentre il Brass Group propone domenica notte il film
“L’uomo con la macchina da presa” di Vertov (1929) con musica dal vivo. E poi reading, fumetti, poesia, libri sull’arte e l’infanzia, teatro. La manifestazione è promossa da Piazza Marina e dintorni, con le case editrici Sellerio, che festeggia i 50 anni di vita, e Navarra, l’Università di Palermo e la libreria Dudi. Nel 2018 le presenze dei visitatori furono 27mila e oltre 15mila i libri venduti.