Un ostello alla Vucciria in un palazzo del ‘700
Un edificio abbandonato da anni nel cuore dello storico mercato diventerà una struttura ricettiva aperta al quartiere
di Giulio Giallombardo
8 Febbraio 2020
Una scommessa sulla Vucciria che punta a rivitalizzare lo storico mercato di Palermo. Un palazzo del Settecento, abbandonato da anni, diventerà ostello della gioventù aperto al quartiere, una struttura che potrebbe avere delle ricadute positive sulle attività commerciali della zona, trasformandosi, allo stesso tempo, anche in un contenitore di eventi culturali e artistici. È l’idea di un gruppo di imprenditori e ristoratori che hanno messo radici alla Vucciria e adesso vogliono allargare le loro attività, investendo sui giovani – soprattutto stranieri – e sul turismo extralberghiero.
L’ostello nascerà all’interno di un edificio in via Maccheronai, proprio sopra la storica Taverna Azzurra, fulcro del quartiere sin dal 1896. Un palazzo di tre piani che ospiterà 34 posti letto, in camere arredate in stile moderno, mentre all’esterno il prospetto, attualmente fatiscente, manterrà gli elementi neoclassici dell’epoca. “I lavori dureranno circa un anno, contiamo di aprire a marzo dell’anno prossimo, ma già a settembre le camere saranno prenotabili”, dice a Le Vie dei Tesori News, Angelo Fascella, titolare di un’osteria della zona e proprietario dell’edificio insieme a Piero e Michele Sutera della Taverna Azzurra, figli di Totò che più di quarant’anni fa ha rilevato l’attività. A loro si aggiungono altri due ristoratori del quartiere che hanno sposato il progetto, Pippo Pitarresi e Giovanni D’Alia.- La Taverna Azzurra nel 1926
- Il prospetto del palazzo
- I balconi del palazzo
- Rendering del palazzo dopo il restauro
- La terrazza come sarà dopo il restauro
- Rendering di una delle stanze
- Rendering del prospetto su via Maccheronai
- Rendering del prospetto su via dei Coltellieri
- Particolare del palazzo