Vacanze in Sicilia nei sogni degli italiani

Promozioni per chi arriva a Palermo in aereo che si aggiungono ai voucher della Regione. L'Isola si proietta al secondo posto tra le mete nazionali

di Giulio Giallombardo

20 Giugno 2020

L’estate è arrivata dopo una primavera in quarantena. Nonostante il virus abbia paralizzato il mondo, la bella stagione si presenta puntuale come se niente fosse accaduto. Invece è successo di tutto. Adesso la voglia di vacanze e di normalità sta straripando come un fiume in piena, e in Sicilia – dove si è scoperto che i contagiati sono cinque volte meno di quelli annunciati – l’estate si prepara a dare, come sempre, il meglio di sé. Così, nonostante molti alberghi, ristoranti e b&b resteranno chiusi, chi ha deciso di sfidare la tempesta post-Covid, spera almeno di perdere un po’ meno del previsto. La chiave per la ripartenza è affidata principalmente ai pernottamenti gratuiti “regalati” dalla Regione Siciliana, ma che ancora stentano a partire, anche se un recente tavolo tecnico ha definito il meccanismo di funzionamento. Soggiorni gratis a chi arriva in Sicilia anche dalla Città metropolitana di Palermo, che ha presentato a Palazzo Comitini un’iniziativa congiunta con la Gesap, società di gestione dell’aeroporto Falcone-Borsellino, e Federalberghi.

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La presentazione dell’iniziativa a Palazzo Comitini

È la promozione battezzata “Fly to Palermo, book 4 nights, get 1 night free” e destinata ai passeggeri in arrivo all’aeroporto di Palermo con un volo di qualsiasi compagnia aerea, a partire dal 21 giugno e per tutto il 2020. I viaggiatori potranno ottenere una notte gratis di un pacchetto di quattro notti, grazie al loro biglietto aereo, che rappresenta il passepartout dell’iniziativa. Basterà collegarsi al sito dell’aeroporto, inserire il numero del biglietto, e scegliere tra le strutture aderenti suddivise per stelle, località e tipologia. Poi, la carta di imbarco dovrà essere esibita al personale della struttura ricettiva per ottenere la quarta notte gratuita. Inoltre, grazie a un accordo con le guide turistiche, sarà offerto un tour di benvenuto senza costi aggiuntivi.
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La Scala dei Turchi a Realmonte (foto Pixabay)

La speranza è di una boccata d’ossigeno per il territorio, anche alla luce delle previsioni incoraggianti annunciate nel nuovo bollettino dell’Enit. Secondo l’Agenzia nazionale del Turismo, infatti, chi ha deciso di restare in Italia, ha scelto come principali destinazioni dell’estate, la Puglia (12,4 per cento), la Sicilia (11 per cento) e la Toscana (10,6 per cento), un podio che stacca le altre località in Trentino Alto Adige (7,2 per cento), in Sardegna (6,5 per cento) ed Emilia Romagna (6 per cento). Numeri che fanno ben sperare se si pensa che del 47,5 per cento di italiani che partiranno in estate, la maggior parte resterà in patria (83 per cento). Mentre la tanto invocata destagionalizzazione, potrebbe iniziare a concretizzarsi, con i viaggi che si allungano fino ad ottobre, distribuendo così i flussi su periodi normalmente poco battuti. C’è da dire, però, che per le vacanze sono molto richieste le abitazioni private (escluse dai voucher) e le case vacanza: il 16,5 per cento alloggerà in albergo preferendo dal 3 stelle in su, mentre una quota complessiva del 36,3 per cento di turisti si recherà nelle abitazioni private, divise tra locazioni turistiche, case di amici e parenti, o seconde abitazioni di villeggiatura.
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Tavolo tecnico all’assessorato al Turismo

Intanto, anche la Regione si prepara a partire con gli attesi voucher, anche se ancora manca una data precisa. Mentre non si placano le polemiche per il logo di promozione turistica dell’Isola (ve ne abbiamo parlato qui) da tanti criticato perché molto simile ad altri già utilizzati, sono in via di definizione le procedure per l’attivazione dei servizi. Il governo regionale acquisterà dei pacchetti da operatori e professionisti del settore, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, agriturismi, agenzie di viaggio e tour operator, guide turistiche e cooperative. Sul piatto ci sono 75 milioni previsti dalla finanziaria per favorire la ripresa delle attività turistiche e dell’occupazione. Più precisamente – hanno fatto sapere dall’assessorato regionale al Turismo, dove si è svolto un tavolo tecnico con gli operatori – il Dipartimento Turismo pubblicherà un avviso per ricevere le manifestazioni di interesse da parte degli operatori dai quali acquistare un numero complessivo di posti letto e un altro avviso per acquistare i servizi professionali di guide, escursioni organizzate e servizi di diving.
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Via Vittorio Emanuele a Palermo

“Dopo aver mappato le compagnie aeree che volano sugli scali siciliani – spiegano dall’assessorato – il Dipartimento stipula accordi con i vettori per acquistare buoni sconto da offrire come voucher al turista che acquista biglietti aerei con destinazione Sicilia. Poi, il Dipartimento pubblica un avviso per ricevere manifestazioni di interesse di agenzie di viaggi e tour operator che distribuiranno i voucher ai turisti”. Oltre ai soggiorni gratuiti (una notte gratis ogni tre prenotate), i voucher includeranno: visite guidate, escursioni, sconti sul prezzo dei biglietti aerei e ingressi gratuiti in musei e poli monumentali per un un totale di 600mila biglietti di ingresso. L’iniziativa promozionale potrà essere prorogata di un altro anno, ma non oltre il 31 dicembre 2022, quando ci si augura che quanto accaduto sia soltanto un lontano ricordo.