World Press Photo, a Palermo l’Oscar del fotogiornalismo
C'è ancora tempo fino al 6 ottobre per visitare a Palazzo Drago gli scatti del più prestigioso concorso fotografico e realizzati da centinaia di reporter in giro per il mondo.
di Claudia Cecilia Pessina
24 Settembre 2019
“Connettere il mondo alle storie che contano” è il concept del World Press Photo, il più prestigioso concorso di fotogiornalismo, nato nel 1955 con base ad Amsterdam, sbarcato anche quest’anno, per la terza volta, a Palermo. Un lavoro immenso: 4738 fotografi da 129 paesi hanno partecipato alle selezioni. Di questi, 66 sono stati premiati nelle categorie Ambiente, Spot News, Notizie generali, Storie d’attualità, Sport, Natura, Ritratti, Progetti a lungo termine.
Con i loro scatti raccontano la vita in giro per il globo nell’anno passato. È come sfogliare un gigantesco giornale planetario ed entrare ad ogni pagina nell’orrore, stravaganza, a volte redenzione, e quasi sempre, nonostante tutto, anche bellezza, di ciò che l’essere umano dona o infligge a se stesso agli altri o alla natura. Si tratta di produzioni destinate a lasciare un segno, che creano consapevolezza e attirano l’attenzione sulle gravi questioni politiche del nostro tempo.L’intento è quello di invitare a fermarci, sentire, riflettere, e infine, forse, anche ad agire di conseguenza. Magari cambiando prospettiva su avvenimenti lontani o anche approccio alla nostra vita quotidiana. Per questo World Press organizza anche le iniziative Develop, Explore, la rivista online “Witness” e il concorso di narrazione digitale che premia le storie innovative realizzate sui canali online e le rende disponibili sul sito worldpressphoto.org.Nell’ambito di un tour mondiale che tocca 100 città e 45 paesi, a Palermo la mostra delle 144 immagini vincitrici è visitabile fino al 6 ottobre a Palazzo Drago in via Vittorio Emanuele 382, dove è possibile anche assistere a una serie di public lecture con fotoreporter italiani di spicco.