Un solstizio di pace alla Piramide della Fiumara d’Arte
Nelle prossime domeniche di giugno si celebra il Rito della Luce all’ombra dell’opera di Mauro Staccioli. Messaggi contro la guerra in Ucraina diventeranno un’installazione multimediale
di Ruggero Altavilla
7 Giugno 2022
Una piramide contro la guerra. L’opera che domina su un’altura di Motta D’Affermo, sui Nebrodi, tra le più note della Fiumara d’Arte, si prepara ai giorni del solstizio d’estate, diventando messaggera di pace. Quest’anno il Rito della Luce, ideato e voluto dal mecenate Antonio Presti, restituirà silenzio e riflessione, consegnando messaggi per il popolo ucraino.
Nelle prossime tre domeniche di giugno, la Piramide 38º Parallelo realizzata da Mauro Staccioli, sarà aperta al pubblico e visitabile liberamente, dalle 16 al tramonto. Il 12, 19 e 26 giugno non ci saranno artisti e performer come avvenuto negli scorsi anni, ma la Fondazione Antonio Presti, chiede a tutti i visitatori di lasciare e lanciare un messaggio forte – attraverso un video o uno scritto – per comporre insieme un vero e proprio “Diario della Pace”, da “veicolare attraverso il mondo digitale”.Tutti i partecipanti all’edizione 2022 del Rito della Luce – da un’opera artistica appositamente realizzata ai piedi della Piramide – potranno postare in diretta messaggi di pace e bellezza su Facebook, Instagram, YouTube, Tik Tok e Linkedin. La Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte selezionerà poi i messaggi più intensi per realizzare un’installazione multimediale da esporre all’interno del Museo Albergo Atelier sul Mare di Castel di Tusa.Sarà dunque un “Solstizio della Pace”, diverso dal passato, “ricalibrato” a seguito di un forte trauma collettivo come il Covid e di una ferita aperta come la guerra in Ucraina. “L’armonia universale è il soffio che avvolge tutti noi e che alimenta i nostri pensieri – afferma Antonio Presti – il futuro non può essere inteso solo come paura, ma come possibilità, prospettiva e nuovo modo di vedere il mondo attraverso la lente caleidoscopica dell’arte e della bellezza. Il percorso del Rito della Luce, quest’anno farà sventolare la bandiera della Pace ai piedi dell’infinito e parlerà al cuore della Russia per varcare quel confine di terrore e disumanità che ha intrappolato il mondo intero”. L’opera monumentale, costruita proprio sul 38° parallelo, come un contrappeso universale rispetto alla Corea, luogo di conflitti e divisione – prosegue il mecenate – “oggi diventa faro di luce per un’altra emergenza mondiale, che è conflittualità rispetto alla banalità del male”.Il programma delle tre domeniche prevede alle 12 all’Atelier sul Mare il tour delle camere d’arte, dell’installazione “Bosco Incantato”, opera di Umberto Leone e Ute Pyka e della scultura “Il cavallo Eretico” di Antonello Bonanno Conte. Dalle 16 al tramonto ci si sposterà alla Piramide per condividere i messaggi di pace.Per informazioni telefonare al 0921334295