◉ PALERMO
Al via la gara per il recupero dell’ex Roosevelt, passi avanti verso il centro per la tutela dell’ambiente
Si sblocca l’iter per la riqualificazione dei padiglioni all’interno complesso dell’Addaura di proprietà del demanio regionale. Il finanziamento ammonta a 21 milioni di euro. L’obiettivo è di promuovere un'innovazione sostenibile attraverso alta formazione e sviluppo
di Redazione
12 Gennaio 2024
Promuovere un’innovazione sostenibile, che metta insieme la cura dell’ambiente e la ricerca scientifica. Sarà questo l’obiettivo del centro internazionale di eccellenza per la tutela dell’ambiente e della salute che nascerà all’interno dell’ex istituto Roosevelt di Palermo.

Istituto Roosevelt, uno dei padiglioni abbandonati
Si sblocca, grazie all’intervento dell’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, la lunga impasse per il recupero dei padiglioni che si trovano all’interno complesso dell’Addaura, gestito in passato dai Padri vocazionisti e di proprietà del demanio regionale. Il team, diretto da Maurizio Croce, ha pubblicato la gara per affidare i lavori per la manutenzione strutturale dei locali destinati a ospitare gli uffici dell’Arpa, dell’Ispra e della Soprintendenza del Mare. Il finanziamento ammonta a quasi 21 milioni di euro. L’importo a base d’asta del bando è di 15 milioni e le offerte potranno essere presentate fino al prossimo 29 febbraio.
Il progetto – spiegano dalla Regione – nacque su iniziativa di Arpa Sicilia nel 2018 e negli ultimi anni Palazzo d’Orléans ha ridisegnato il futuro del complesso che si affaccia sul mare dell’Addaura siglando accordi con Ismett, Enea e Cnr con i quali è stata costituita un’Associazione temporanea di scopo. I lavori richiesti dal bando prevedono, tra l’altro, l’installazione di sistemi tecnologici avanzati per l’efficientamento energetico, il monitoraggio delle emissioni inquinanti e la produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.

Gli uffici dell’Arpa dopo i lavori
Nei primi mesi del 2021 l’Arpa aveva eseguito i lavori di ristrutturazione e riqualificazione nel primo dei quattro padiglioni assegnati, per un ammontare di 800mila euro, e vi ha momentaneamente trasferito la direzione generale con circa 150 unità di personale. In particolare, gli interventi hanno riguardato gli ambienti interni e le aree esterne, le opere di illuminazione e di ripristino della rete fognaria, l’attivazione di un servizio di sorveglianza armata 24 ore su 24. Precedentemente gli uffici si trovavano in due differenti sedi di Palermo e il trasferimento ha consentito alla Regione di risparmiare 180mila euro di affitto all’anno. Gli uffici saranno trasferiti in futuro per lasciare il posto al nuovo centro internazionale: i dipendenti dell’Arpa si sposteranno in un altro padiglione, che sarà riqualificato.

Spazi esterni dell’ex Istituto Roosevelt
“Un passaggio cruciale – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani, a cui fa capo la struttura commissariale – per sfruttare le grandi potenzialità di quest’area, in passato colpevolmente abbandonata, e ridarle nuova vita, realizzando, in sinergia con i maggiori centri di ricerca, un grande polo scientifico che operi nel campo della salvaguardia ambientale, diventando un punto di riferimento nel bacino del Mediterraneo attraverso percorsi di divulgazione, orientamento e alta formazione”.