◉ PALERMO

A Cefalù si inaugura un murale contro la violenza sulle donne

Un corpo di donna invisibile per denunciare i femminicidi. Lo ha realizzato l’artista Igor Scalisi Palminteri su una parete degli alloggi comunali nella cittadina normanna. L'opera, intitolata "Ti Rissi No" e finanziata dall’amministrazione comunale all’interno di un più ampio progetto che lega l’arte alla riqualificazione urbana e ad iniziative sociali

di Redazione

14 Novembre 2023

Una testimonianza visiva contro la violenza di genere. Il pittore palermitano Igor Scalisi Palminteri torna a coniugare arte e impegno con un nuovo murale realizzato a Cefalù, su una parete degli alloggi comunali di via Pietragrossa. L’opera, intitolata “Ti Rissi No” e finanziata dall’amministrazione comunale all’interno di un più ampio progetto che lega l’arte alla riqualificazione urbana e a messaggi sociali, è un atto d’accusa contro il femminicidio.

“Questo – racconta l’artista – è un muro dedicato alle donne, alle ragazze, alle bambine vittime di femminicidio, vittime di violenza. Questo corpo non dipinto, pur non essendo morto, rappresenta tutto ciò che non è visto: non è visto il corpo di donna, non è vista la sua anima, il suo sentimento, quella parte che non riusciamo a vedere con questi occhi di uomini”.

“Non riusciamo a vedere le donne, i loro diritti – prosegue Scalisi Palminteri – . Per questo ho deciso di utilizzare questo slogan coniato a Palermo dalle donne di ‘Non una di meno’ dopo le tristi vicende dello stupro del Foro Italico, che è ‘Ti rissi no’. È questo grido che non riusciamo a sentire. Danilo Dolci diceva che ‘Ciascuno cresce solo se sognato’, mi verrebbe da aggiungere ‘Ciascuna esiste solo se vista’. Ma la donna che io ‘non ritraggo’ non è una donna vittima, preda, ma è una donna straordinaria, libera di vestirsi come vuole, di andare dove vuole e di esprimere ciò che ha dentro. Che può fare qualsiasi lavoro, emancipata, che ha pari opportunità rispetto agli uomini”.

Il murale in via Pietragrossa a Cefalù

Il murale è stato realizzato combinando elementi simbolici e dettagli realistici per trasmettere un messaggio potente. La figura femminile dipinta da Scalisi Palminteri, simboleggia la resilienza delle donne e la necessità non soltanto di porre fine alla violenza di genere, ma di affermarsi con pienezza nella società.

“Pensiamo sia estremamente significativo veicolare messaggi attraverso l’arte ma anche attraverso operazioni di riqualificazione urbana che valorizzino spazi urbani periferici rispetto al borgo antico della città – affermano il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello e l’assessore Salva Mancinelli che ha curato i dettagli del progetto -. Già con la precedente amministrazione era stata intrapresa questa direzione, e infatti la via Cirincione collega visivamente il murale di Igor con un altro, doppio, dedicato alla sostenibilità ambientale e alla vocazione turistica della città, e un terzo murale verrà realizzato su un altro edificio di case popolari. Lasciare il segno, incidere nelle coscienze, valorizzare un quartiere periferico, promuovere l’arte e la bellezza è il senso di ‘Ti rissi no’”.

‘Per Nudm – afferma Giuliana Spera di Non Una Di Meno -, che altre si riconoscano in un nostro slogan come il ‘Ti Rissi No!’ è qualcosa di importante e ci restituisce il senso delle lotte che noi portiamo avanti ogni giorno. Con i nostri corpi presenti e autodeterminati racconteremo di quanto senso è colmo il vestito che indossiamo attraversando lo spazio pubblico con un corteo a Palermo giorno 24 e con la manifestazione nazionale a Messina e a Roma il giorno 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza patriarcale”.

L’inaugurazione del murale di Igor Scalisi Palminteri si terrà proprio il 25 novembre, alle 11 in via Pietragrossa 65 a Cefalù, alla presenza delle autorità civili e militari, delle scuole superiori e delle associazioni.