◉ ECCELLENZE

A San Mauro Castelverde nasce la prima Banca dell’Olio delle Madonie

Il progetto si presenta in occasione di Borgolio - Festival dell’Olio, che animerà il paese madonita il 29 e 30 novembre. L’obiettivo è tutelare e promuovere le varietà olivicole autoctone, con particolare attenzione alla cultivar Crastu, simbolo identitario del territorio

di Dario La Rosa

26 Novembre 2025

Immaginate di entrare in un museo del gusto in cui poter gustare tutte le varietà di olio extravergine del Mediterraneo. Un luogo in cui la tradizione legata all’agricoltura si mischia all’eccellenza e dove, soprattutto, il palato può esplorare le mille varietà di gusto che un prodotto della terra come l’olio sa offrire.

San Mauro Castelverde

Questo posto non esiste ancora ma c’è già il conto alla rovescia per quello che sarà l’inizio di un progetto che vede il paese di San Mauro Castelverde e gli altri centri delle Madonie diventare piccole capitali del gusto. Il suo nome è Borgolio – Festival dell’Olio, l’evento dedicato alla cultura dell’olio e delle eccellenze madonite che animerà San Mauro Castelverde il 29 e il 30 novembre. Una rassegna interamente dedicata alla scoperta e valorizzazione dell’olio e alle eccellenze agroalimentari del territorio.

Sabato 29 novembre si darà il via alla prima Banca dell’Olio delle Madonie, un progetto del Gal Isc Madonie – “Le Vie del Gusto”, pensato per tutelare e promuovere le varietà olivicole autoctone, con particolare attenzione alla cultivar Crastu, simbolo identitario di San Mauro Castelverde. Domenica 30 novembre, invece spazio alla formazione e alla convivialità con una masterclass e uno show cooking promossi dalla Condotta Slow Food delle Madonie, per scoprire come l’olio di qualità può trasformare ogni piatto in un racconto di tradizione. Durante il weekend, le vie di San Mauro si trasformeranno in un borgo di festa, tra stand di produttori, musica, mostre e degustazioni.

Olive appena raccolte

Addentriamoci, dunque, all’interno di questo progetto. Ne abbiamo parlato con il presidente del Gal delle Madonie e sindaco di Castelbuono Mario Cicero, il quale spiega che “l’idea è nata dal sindaco di San Mauro Giuseppe Minutilla, che sulla falsa riga della Banca del vino di Castelbuono ha pensato a quello che è il prodotto più apprezzato del centro che amministra: l’olio extravergine”.

“La Banca dell’olio – spiega ancora Cicero – vuole essere un crocevia che mette insieme possibilità di attrazione turistica a buone pratiche che guardano all’eccellenza in campo agroalimentare. Tutela delle cultura ma anche apertura al grande bacino del Mediterraneo che ha nell’olio e negli ulivi un simbolo di unione, di fratellanza e anche di sviluppo”. Un’idea che con questa festa diventa realtà e che si preannuncia fucina per il futuro. D’altronde, le Madonie con l’olio vanno a braccetto e sono tra i territori siciliani più apprezzati dal punto di vista della qualità del suo prodotto.

Sentiero tra gli ulivi di San Mauro Castelverde

La varietà Crastu, in particolare, è quella che rende San Mauro Castelverde la capitale siciliana dell’olio di qualità. “Da questa varietà – spiega l’agronomo del Gal Madonie, Andrea Puccia – nasce un olio particolarmente fresco e a bassissima acidità, a patto che la raccolta avvenga a olive verdi o leggermente invaiate (l’invaiatura è il momento in cui l’oliva matura e da verde inizia a prendere la colorazione scura, ndr). Se questa varietà è raccolta verde offre uno degli olii migliori al mondo”.

“Le altre varietà che rendono il territorio madonita particolarmente produttivo e qualitativamente rilevante – prosegue l’agronomo – sono la Passulunara, che si trova principalmente fra Cefalù, Gratteri e Lascari e poi ancora la Nerba e la Giarraffa”. Un mondo, quello dell’olio, che racconta di territori incontaminati, tecniche agronomiche antiche e dedizione. Caratteristiche che grazie alla Banca dell’Olio potranno presto essere riscoperte all’insegna di un turismo sostenibile che mira alla qualità, del cuore e del palato.

“Lo scopo di questo progetto – aggiunge il sindaco di San Mauro, Giuseppe Minutilla – è intanto quello di recuperare la memoria storica di una tradizione così importante per il territorio, ma anche di realizzare un luogo in cui conoscere gli oli italiani e internazionali e fornire un laboratorio di sperimentazione per i produttori all’insegna della qualità di questo prodotto unico, come unica è la location ricavata in quella che è la vecchia Badia del paese”.