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Blogger giramondo scopre la Sicilia in scooter

Partita dalla Puglia, la 36enne Valentina Merico ha percorso da sola in sella al suo motore quasi quattromila chilometri da un capo all’altro dell’Isola, visitando più di un centinaio di località, tra borghi e città, nell’arco di quasi cinque mesi. La sfida è adesso completare il tour di tutta l’Italia

di Giulio Giallombardo

12 Aprile 2023

Partita dalla Puglia, la 36enne Valentina Merico ha percorso da sola in sella al suo motore quasi quattromila chilometri da un capo all’altro dell’Isola, visitando più di un centinaio di località, tra borghi e città, nell’arco di quasi cinque mesi. La sfida è adesso completare il tour di tutta l’Italia

di Giulio GiallombardoIl suo compagno di viaggio è uno scooter rosso da cui non si separa mai. Con  lui ha percorso oltre diecimila chilometri dalla Puglia alla Sicilia, attraversando la Calabria, ma la sua sfida è girare l’Italia intera e anche oltre. Valentina Merico, 36enne blogger e nomade digitale, ha da pochi giorni lasciato la Sicilia dopo averla girata in lungo e in largo per quasi cinque mesi. Dalla neve delle Madonie al mare delle Eolie, dalle saline di Trapani ai templi di Agrigento, fino ai vicoli di Ortigia, percorrendo quasi quattromila chilometri e attraversando un centinaio di località, tra città e borghi.

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Una vita da giramondo quella di Valentina, laureata in psicologia, che a diciott’anni ha lasciato Poggiardo, minuscolo borgo trecentesco in provincia di Lecce, a due passi dalla costa salentina, tornando in Italia soltanto dopo la pandemia. Dopo aver lavorato per dieci anni nella sede di Amazon in Lussemburgo, formando il personale, decide di prendersi una pausa per girare il mondo, ma il Covid l’ha sorpresa mentre era in Cambogia dove rimane bloccata per due anni. Così, inizia a lavorare da remoto, dando lezioni di italiano agli stranieri, soprattutto americani e australiani. Nel frattempo, si fa strada la voglia di tornare in Italia e dopo la fine dell’emergenza torna in Puglia, dove inizia il suo viaggio in sella al suo scooter, un Honda SH 125, ribattezzato Valhondino, ispirandosi al suo nome di battesimo.

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“L’idea era di fermarmi per un anno o due per poi tornare a una vita un po’ più stabile – racconta Valentina a Le Vie dei Tesori – avevo investito tutti i miei risparmi in un ristorante a Lecce, ma mentre ero in Cambogia è arrivato il Covid e il locale è fallito. Mi sono ritrovata senza lavoro e senza soldi, bloccata dall’altra parte del mondo. Così, da una circostanza sfortunata è arrivata la svolta. Ho trovato lavoro come insegnante d’italiano agli stranieri, e dal momento che per il fuso orario sono impegnata soprattutto la mattina presto e la sera, il resto del giorno ho deciso di passarlo in viaggio, scoprendo il mio Paese in scooter”.

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Così, dopo essere partita dalla sua Puglia e aver attraversato i parchi nazionali calabresi, Valentina arriva in Sicilia all’inizio di novembre dove si ferma fino a prima di Pasqua. Cinque mesi, con una pausa per un viaggio negli Stati Uniti, durante i quali ha toccato tutte le province dell’Isola. Dopo lo sbarco a Messina, prima tappa a Taormina, che le è rimasta nel cuore. “Qui – racconta – ho chiesto a due persone di aiutarmi a sollevare il mio scooter e metterlo sul balcone del mio b&b, dove ho scattato una foto in cui sembra quasi come se stesse guardando il panorama, pensando a tutte le avventure che avremmo vissuto in Sicilia”.

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Da Taormina tappa sull’Etna e i paesi del territorio, da Bronte a Randazzo e Castiglione di Sicilia, fino ad Acireale, Aci Castello e Catania. Poi giù fino a Siracusa, Palazzolo Acreide, Ispica, Ragusa, Modica, Donnafugata, Chiaramonte Gulfi e Scicli, per poi risalire verso Caltagirone, Piazza Armerina e Mazzarino, dove la blogger è scivolata nel fango danneggiando lo scooter. E ancora, il viaggio prosegue lungo la costa meridionale, da Siculiana fino Sciacca, con tappa obbligatoria ad Agrigento dove ha festeggiato il Capodanno, con tanto di tradizionale bagno natalizio vicino alla Scala dei Turchi.

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Quindi il Trapanese, da Castelvetrano a Marsala fino a Trapani e fino alle Egadi, per proseguire alla volta di Salemi, Calatafimi Segesta, Castellammare e San Vito Lo Capo. Quindi l’arrivo a Palermo e la scoperta del territorio: da Monreale a Caccamo, da Ustica fino a tutti paesi delle Madonie. Ultime tappe siciliane percorse lungo la costa tirrenica messinese e tutte le Eolie tranne Alicudi, per poi riprendere il traghetto da Messina che l’ha riportata in Calabria, dove sta proseguendo il suo viaggio.

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“La Sicilia è davvero un posto meraviglioso, finora la regione più bella che ho visitato – confessa la blogger, che su Facebook racconta i suoi viaggi sulla pagina ‘SoloVale Travel Blog’  – è scontato a dirsi, ma c’è davvero tanta bellezza a portata di mano: dalle montagne al mare, dai boschi alle città d’arte. Difficile trovare altrove tanta diversità concentrata in una sola regione. Certo, dispiace per la condizione delle strade, a volte impraticabili, o per il traffico caotico di città come Palermo, dove non a caso ho avuto uno dei miei incidenti più rocamboleschi. Ho visto poi tanti rifiuti per strada e molti randagi, ma purtroppo è un problema comune a molte città del nostro Mezzogiorno”.

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Tra i ricordi più intensi del Grand Tour siciliano c’è una masseria sperduta nelle campagne di Mazzarino. “Un luogo bellissimo dove il tempo sembra essersi fermato – racconta Valentina – lì ho incontrato un gruppo di uomini a cavallo che stavano facendo un mini tour dell’Isola, mi sono aggregata a loro per un giorno, dal momento che amo questi animali e cavalco sin da bambina. È stata un’emozione grandissima”.

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Prossime tappe del viaggio, la Calabria tirrenica fino a Napoli e poi su per la Penisola, dove la porterà Valhondino. “Non ho fretta – conclude – , il mio obiettivo è far conoscere attraverso il mio blog di viaggio i paesi che visito, soprattutto quelli meno noti e ispirare sempre più persone a viaggiare nel nostro Paese. Anche da soli”.