Palermo

  • Tre piani, 1.500 metri quadrati, un museo digitale, spazi per la ricerca: il progetto fa parte del National Biodiversity Future Center, finanziato con 320 milioni di euro del Pnrr. Il nuovo edificio è il primo tassello della riqualificazione dell’area dell’ex Consorzio agrario in via Archirafi, dove si prepara a nascere un campus con grandi marciapiedi e strada a velocità limitata

  • All’assemblea nazionale del National Biodiversity Future Center, che si è svolta a Palermo, sono stati presentati i dati del più avanzato sistema di monitoraggio marino mai realizzato in Italia. È stato mappato il 10 per cento degli habitat marini italiani e sono stati raccolti dati inediti grazie a una rete di dispositivi innovativi installati anche sui banchi di Posidonia

  • Dopo il successo in Calabria, il Festival approda nel capoluogo siciliano per la sua edizione 2025 dal 9 al 15 dicembre. Oltre al grande attore serbo celebre per "Underground" di Kusturica, presente anche il giovane regista Hadži-Aleksandar Đurović. In programma anche il premio al palermitano Filippo Luna, star della serie "Màkari"

  • Il 9 e 10 dicembre, assemblea nazionale del National Biodiversity Future Center sullo stato degli ecosistemi costieri con esperti provenienti da tutta Italia. A conclusione delle giornate di studio, in scena al Real Teatro Santa Cecilia lo spettacolo "Biosphera"

  • In occasione dei 230 anni dello storico giardino, una ricerca rivela che i quattro pilastri in marmo cipollino dell'Erbario storico provengono dalla più importante chiesa della città, dove furono rimosse durante i lavori settecenteschi. L'architetto Dufourny le riadattò per il Gymnasium, arricchendone i capitelli con motivi botanici. La scoperta si accompagna al restauro completo del parco, che consolida il suo ruolo di polo culturale e scientifico

  • Le quattro colonne dell'antico erbario del Gymnasium provengono dalla Cattedrale arabo-normanna. Quando l’architetto francese Léon Dufourny fu incaricato di realizzare gli edifici del giardino, furono acquistate dalla Deputazione degli Studi e trasferite il 20 aprile del 1792. Una scoperta che celebra l'anniversario dello storico polmone verde