Storie

  • La “Casina Grande” appartenuta alla storica famiglia di imprenditori, in piazza Principe di Camporeale a Palermo, è in cerca di nuovi proprietari. Il prezzo è di un milione e 800mila euro, per oltre millecinquecento metri quadrati, disposti su tre piani, ma interamente da ristrutturare

  • Rimangono solo poche vestigia dello storico accesso alla città, tra cui un elegante balconcino. Un tempo era un imponente arco trionfale di trenta metri, abbellito da una sontuosa facciata, con una ricca balconata. Fu smantellata nella metà dell’Ottocento, negli anni dell’epopea garibaldina

  • Il celebre quadro esposto allo Steri, ispirato ai ricordi dell’artista, fu realizzato nello studio di Velate, vicino a Varese, a partire da alcune foto scattate un anno prima a Palermo. Una sintesi immaginaria che non ritrae dettagli precisi del luogo, ma ne restituisce l’idea e le suggestioni

  • Si tratta di una donna, tra i 20 e i 50 anni, vissuta nel periodo greco-romano. Il reperto, che sarà presto esposto al pubblico, è stato studiato dall'antropologo Dario Piombino-Mascali. Fu donato nel 1870 dall'abate Antonio Pietro Paternosto, che lo acquisì durante le sue peregrinazioni in Africa

  • Nel quartiere Danisinni, grazie ad un progetto di rigenerazione urbana, riemerge dall’oblio un passaggio pedonale dove un tempo sorgeva la scalinata araba, che collegava il Palazzo Reale con la Zisa. Lo ha realizzato Igor Scalisi Palminteri, ispirandosi alla ricca decorazione musiva della Cappella Palatina e della Sala di Re Ruggero

  • Un capolavoro di ingegneria studiato da esperti provenienti da tutto il mondo, immerso in un parco di eucalipti esteso circa trenta ettari. Da dieci anni il colossale capannone in cemento armato è chiuso al pubblico per motivi di sicurezza, in attesa di essere valorizzato