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Cuticchio fa 70 anni e festeggia a Roncisvalle

Intervista al puparo palermitano: "Mi sono fatto un regalo". È in questo luogo mitico che secondo la leggenda, o il canto antico dell’Ariosto, avvenne l‘atroce battaglia in cui perirono trecento paladini

Di Amministratore

30 Luglio 2018

Si è concluso sotto la lapide che, sulla piana di Ibaneta, sui Pireni, ricorda la disfatta di Orlando e dei Paladini, il lungo viggio degli artisti italiani che hanno seguito Mimmo Cuticchio tra Francia e Spagna. Quattro giorni, un percorso che si è snodato tra paesini medievali, foreste, abbazie, collegiate: ovunque il gruppo di artisti, intellettuali, narratori – oltre settanta partecipanti, un gruppo che si è ingrossato via via con la partecipazione degli spettatori locali e dei numerosi pellegrini che stavano affrontando il Cammino di Santiago che parte proprio da questi luoghi – ha proposto piccoli spettacoli, racconti, testimonianze.

Particolarmente emozionante l’ultimo tratto, immerso in una fitta nebbia, al suono dell’antico olifante: dalla Collegiata di Roncisvalles, un sentiero tortuoso dentro la foresta ha portato alla piana dove, leggenda vuole e Ariosto racconta, avvenne la battaglia tra saraceni e paladini, traditi da Gano di Magonza. Qui Mimmo Cuticchio ha riproposto il cunto antico della morte di Orlando, che dalle labbra del puparo si è trasformato in un lungo messaggio di esortazione alla pace. Tra tutti i popoli, al di là delle differenze di pelle, religione, razza.Si è concluso sotto la lapide che, sulla piana di Ibaneta, sui Pireni, ricorda la disfatta di Orlando e dei Paladini, il lungo viggio degli artisti italiani che hanno seguito Mimmo Cuticchio tra Francia e Spagna. Quattro giorni, un percorso che si è snodato tra paesini medievali, foreste, abbazie, collegiate: ovunque il gruppo di artisti, intellettuali, narratori – oltre settanta partecipanti, un gruppo che si è ingrossato via via con la partecipazione degli spettatori locali e dei numerosi pellegrini che stavano affrontando il Cammino di Santiago che parte proprio da questi luoghi – ha proposto piccoli spettacoli, racconti, testimonianze.

Particolarmente emozionante l’ultimo tratto, immerso in una fitta nebbia, al suono dell’antico olifante: dalla Collegiata di Roncisvalles, un sentiero tortuoso dentro la foresta ha portato alla piana dove, leggenda vuole e Ariosto racconta, avvenne la battaglia tra saraceni e paladini, traditi da Gano di Magonza. Qui Mimmo Cuticchio ha riproposto il cunto antico della morte di Orlando, che dalle labbra del puparo si è trasformato in un lungo messaggio di esortazione alla pace. Tra tutti i popoli, al di là delle differenze di pelle, religione, razza.