Folla commossa alla camera ardente per Letizia Battaglia
L’ultimo saluto alla fotografa con Giovanni Sollima e i ragazzi del Palermo Pride a Palazzo delle Aquile. La salma sarà cremata e le ceneri disperse in mare secondo le sue volontà
di Marco Russo
14 Aprile 2022
Sono in tanti a dare l’ultimo saluto a Letizia Battaglia. Un via vai di amici, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura sta facendo visita alla camera ardente allestita nell’atrio di Palazzo delle Aquile. La fotografa che immortalò la guerra di mafia e ritrasse miserie e splendori di Palermo è morta ieri sera a 87 anni (ve ne abbiamo parlato qui). Nel pomeriggio alle 17 in programma il saluto “rock” del violoncellista Giovanni Sollima e dei ragazzi del Palermo Pride, a cui era molto legata. La camera ardente, dove è esposta anche la foto della “bambina con il pallone”, tra le più note della fotografa, sarà aperta per tutta la notte.
Domani, venerdì 15 aprile alle 11, un saluto formale prima che la salma parta per Cosenza dove sarà cremata, come la stessa Battaglia aveva chiesto alle figlie Shobba, Patrizia e Cinzia. Le ceneri torneranno a Palermo perché siano disperse in mare, secondo le sue volontà. “Mia madre ha fatto tanto per questa città – dice Cinzia Stagnitta, figlia di Letizia Battaglia – e fa piacere vedere l’affetto di tanta gente che ci sta dimostrando vicinanza in tanti modi. Un affetto sincero, come sincera era mia madre”.Tantissime le parole di cordoglio che arrivano da tutta Italia in seguito alla scomparsa della fotografa. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha annunciato che il Comune intitolerà a Letizia Battaglia il viale principale dei Cantieri culturali della Zisa, dove creò e diresse il Centro internazionale di fotografia. “Prima di tutto faremo una grande festa per ricordare Letizia, così come lei ha lasciato detto – ha detto Orlando all’agenzia Dire -, poi intitoleremo il viale principale dei Cantieri e chiederemo agli artisti di fare un murale per ricordarla. Lasceremo anche una parete bianca per consentire a chi passa di lasciare un pensiero o una firma per Letizia”.“Con la sua macchina fotografica ha combattuto per tutta la vita contro mafia e ogni genere di malaffare – ha commentato il governatore siciliano Nello Musumeci – . Ogni scatto, una denuncia potentissima e coraggiosa. Letizia Battaglia ha raccontato, senza false ipocrisie e fuori dagli schemi, gli anni più tragici e difficili di Palermo, della Sicilia, al mondo intero. Se ne va una grande artista, una donna profondamente innamorata della sua terra”.“Addio a Letizia Battaglia. Una grande fotografa, una grande donna italiana che con la sua arte e le sue fotografie ha portato avanti importanti lotte di denuncia e di impegno civile”. Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, che si stringe ai familiari e agli amici.