Il sogno musicale di Fabio Rizzo divenuto realtà

17 Maggio 2023

Video realizzato da FuoririgaFabio Rizzo è un nome noto del panorama musicale. Un “coraggioso” che, un bel giorno, decide di abbandonare gli studi di Rai Radio Due, dove svolgeva il ruolo di autore e regista di note trasmissioni radiofoniche, per investire nella sua Palermo. La sua storia è tra quelle della rete Ho scelto il Sud, progetto della Fondazione Le Vie dei Tesori, sostenuto dalla Fondazione con il Sud, che riunisce le testimonianze di chi è rimasto o è tornato in Sicilia per portare avanti progetti innovativi.

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Fabio Rizzo al lavoro

Il sogno, divenuto realtà, si chiama Indigo Studios. Uno spazio di produzione residenziale nel cuore di Palermo, all’interno dello storico Palazzo Lampedusa, fondato nel 2015, insieme a Donato Di Trapani, Oriana Guarino, Maddalena Inglese e Francesco Vitaliti. “Un’impresa culturale che attraverso il suono e i servizi per il mondo della musica e dello spettacolo – come si legge nella presentazione dell’azienda – vuole interpretare lo spirito di un nuovo Mediterraneo, di cui Palermo è uno dei centri di gravità”.
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Fabio Rizzo

Tra le lussuose ed eleganti stanze di Palazzo Lampedusa, si alterna uno staff di tre produttori e sound engineer residenti. Uno spazio dinamico, divenuto un importante punto di riferimento non solo per la musica, ma anche per il doppiaggio per cinema e tv.
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Fabio Rizzo nel suo studio

“A volte siamo costretti a partire per trovare più opportunità, ma col rischio di disperderci tra tanti. Invece qui in Sicilia le competenze sono molto visibili – dice Fabio Rizzo – . È importante assorbire tutta l’energia che questa terra ti dà, trasformarla e restituirla andando oltre i propri confini regionali. Negli ultimi anni, anche grazie alla pandemia, è caduto il clichè che la Sicilia è periferia. Noi abbiamo seguito tanti progetti a distanza, senza necessariamente trovarci in città strategiche come Milano o Londra. Se si hanno le competenze giuste, si può competere con chiunque anche restando in Sicilia”.