Premio delle Associazioni 2021 a Laura Anello, presidente delle Vie dei Tesori
"Questo progetto ha le carte in regola per avviare processi di sviluppo che forse non possiamo ancora immaginare”, si legge nelle motivazioni del riconoscimento assegnato da cinque importanti realtà associative di Palermo
di Redazione
13 Novembre 2021
È il presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori Laura Anello il vincitore del Premio 2021 del Forum delle associazioni di Palermo, assegnato ogni anno “a personalità che abbiano partecipato alla vita sociale, artistica, economica, scientifica nell’ambito della Regione Siciliana e che abbiano operato con manifesti vantaggi per la collettività”. La commissione del Premio è costituita dai rappresentanti di cinque associazioni della città (Amici dei Musei Siciliani; Associazione nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte, sezione di Palermo; Associazione Dimore storiche italiane sezione Sicilia; Italia nostra onlus, sezione di Palermo; Fondazione Salvare Palermo onlus) e dai premiati delle precedenti edizioni.
Qui una sintesi della motivazione del Premio: “Le Vie dei Tesori, 15 anni dopo la sua nascita all’Università di Palermo sotto l’egida del rettore Giuseppe Silvestri, ha invaso la Sicilia, e non solo, seminando curiosità, conoscenza, voglia di apprendere. Ora è diventato una Fondazione. Gestire un tale progetto, senza alle spalle istituzioni pubbliche, non è semplice. Così come 26 anni fa ‘La scuola adotta un monumento. Palermo apre le porte’ ha messo in atto un’insospettabile rivoluzione nella nostra città partendo dalle scuole, questo progetto portato avanti da Laura Anello ha le carte in regola per avviare processi di sviluppo che forse non possiamo ancora immaginare”.“Una vera emozione – dice Laura Anello – ricevere questo premio dalle migliori energie della mia città che condividono la visione della cultura come lievito di crescita della comunità. Ringrazio di cuore i componenti della commissione, e condivido il premio con lo staff che lavora tutto l’anno per realizzare un progetto che mira a seminare cultura per strada, facendone strumento di inclusione sociale e di cittadinanza attiva; e con la grande famiglia dei giovani del Festival che raccontano i tesori”.Il premio è stato conferito nel 2005 a Salvatore Butera, nel 2006 ad Aldo Scimè, nel 2007 a Janne Pasqualino, nel 2008 a Roberto Calandra, nel 2009 a Elvira Sellerio, nel 2010 a Bruno Caruso, nel 2011 a Nino Aquila, nel 2012 a Donatella Natoli, nel 2013 a Gioacchino Lanza Tomasi, nel 2014 a Giuseppe Randazzo, nel 2015 a Domenico Ortolano, nel 2016 a Francesca e Massimo Valsecchi, nel 2017 a Diego Planeta, nel 2018 a Nino Vicari, nel 2019 a Francesca Spatafora, nel 2020 a Cosimo Scordato.