acqua
Tra antichi motori a vapore, sorgenti sotterranee e agrumeti, il Consorzio di Acireale nato nel 1915 per alimentare i terreni agricoli, celebra la sua storia ospitando oggi installazioni artistiche e progetti di rigenerazione, nel dialogo tra vulcano e paesaggio
Alta 30 metri e tutelata come bene monumentale, è in cerca di nuovi proprietari la struttura idrica ottocentesca in cui il regista Giuseppe Tornatore ambientò alcune scene del suo capolavoro. Un complesso unico, tra masseria, giardino ipogeo e vista sulla Conca d’Oro
Nel santuario di Monte Pellegrino, grazie a una lastra di vetro sul pavimento, è visibile per la prima volta una vasca scavata nella roccia, profonda circa quattro metri. Una riserva idrica legata al culto della Santuzza e alla storia di Geronima La Gattuta, la ricamatrice di Ciminna, gravemente malata, che guarì grazie all’intercessione della patrona di Palermo
Esperienza speciale del festival Il Genio di Palermo con uno dei maggiori esperti del sottosuolo della città. Un percorso a tratti inedito che ha compreso anche il “torricchio” esterno, dove convergono i flussi d’acqua
Proseguono i sopralluoghi per studiare i manufatti idrici nascosti nel parco. Il geologo Pietro Todaro ha esplorato il dammuso borbonico e percorso un cunicolo di circa cinquanta metri collegato all’area dei campi Malvagno. Un sistema complesso che potrebbe avere origini ancora più antiche
A Santo Stefano Quisquina, nell'ultimo weekend di Borghi dei Tesori Fest, si inaugura un percorso che racconta il legame del territorio con il suo patrimonio idrico, rilanciato dal progetto “Di acqua e di terra”