archeologia
Il gruppo di lavoro guidato dall'archeologo Thomas Schäfer per l’Universität Tübingen ha effettuato il ritrovamento durante una campagna di pulizia, restauro e copertura dei saggi dell’Acropoli di Santa Teresa e San Marco. Lo studioso ipotizza che i reperti siano stato nascosti durante uno dei frequenti attacchi dei predoni dell'epoca
Salgono a 27 quelli ritrovati a partire dai primi anni Duemila. Micidiali armi di distruzione che, applicati sulla prua delle navi da guerra, consentivano lo speronamento delle imbarcazioni nemiche. Il reperto è stato trasferito nel laboratorio di primo intervento nell'ex Stabilimento Florio di Favignana ed è al vaglio degli archeologi della Soprintendenza del Mare
La missione dell'Institute of Fine Arts–Nyu e dell’Università degli studi di Milano ha individuato il grande accesso monumentale a nord-ovest, ma anche un ambiente con un pozzo circolare, diversi oggetti, monete e un gioiello in oro, oltre a una struttura che parrebbe condurre a un tempietto non ancora conosciuto
Si tratta di un ceppo mobile e della contromarra di un’ancora appartenente a una piccola imbarcazione nei fondali di Cannatello, vicino a San Leone. Gli oggetti recuperati sono stati affidati al Parco archeologico della Valle dei Templi
Sulla scia delle recenti campagne archeologiche, che hanno dato nuova luce all’antichissimo centro abitato fondato dai siculi indoeuropei, i cittadini hanno scelto la nuova denominazione votando al referendum promosso dall’amministrazione comunale
Oltre il ritratto marmoreo di Augusto, in mostra reperti mai esposti prima provenienti da precedenti campagne di ricerca e da scavi recenti. Esposte anche le collezioni comunali raccolte nei primi decenni del secolo scorso, con donazioni e recuperi