centro storico
Un’area di oltre 4.000 metri quadri, con alberi, prato e panchine, è stata restituita alla città dopo la demolizione del vecchio complesso degli ex ospedali Riuniti Santa Marta e Villermosa. Al posto delle strutture dismesse, sorge ora un’area pedonale con giardini, vicino ai principali monumenti del centro. Il progetto punta a valorizzare anche un palazzo settecentesco
Scoperta una bifora quasi del tutto integra, con la colonna tortile in marmo di Carrara, durante i lavori in corso all’edificio settecentesco della Kalsa. L’intenzione dei progettisti è adesso di valorizzarla, restituendola nel suo aspetto originario. Al termine dei lavori, quello che attualmente è un rudere, si trasformerà in un complesso di tremila metri quadrati con 17 unità immobiliari, che diventerà anche un luogo aperto alla città
Presentato il progetto del nuovo spazio culturale, progettato dall’archistar Mario Cucinella, al posto dell’ex casa Guzzetta, davanti al retro di Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia. Un edificio su più livelli destinata a mostre temporanee, parzialmente interrata e interamente vetrata, sormontata da un giardino pensile accessibile a cittadini e turisti
Progettato dall’architetto Mario Cucinella, lo spazio sorgerà al posto dell’ex casa Guzzetta, davanti al retro di Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia. Sara una struttura destinata a mostre temporanee, parzialmente interrata e interamente vetrata, sormontata da un giardino pensile accessibile a cittadini e turisti
Entrano nella fase esecutiva della progettazione gli interventi di riqualificazione degli edifici monumentali comunali, finanziati dal Contratto Istituzionale di Sviluppo. Dallo Spasimo al collegio della Sapienza in piazza Magione, da Palazzo Marchesi all’ex convento di San Basilio, ma anche nuove pavimentazioni e illuminazioni artistiche dei monumenti dell’itinerario Unesco Arabo-Normanno
Dallo Spasimo al collegio della Sapienza in piazza Magione, da Palazzo Marchesi all’ex convento di San Basilio, ma anche nuove pavimentazioni e illuminazioni artistiche dei monumenti dell’itinerario Arabo-Normanno dell’Unesco. Questi alcuni dei siti interessati dagli interventi di riqualificazione finanziati dal Contratto istituzionale di sviluppo