Francesco Paolo scarpinato
La struttura espositiva conterrà gran parte del patrimonio culturale sommerso e recuperato negli ultimi venti anni e racconterà la storia del della navigazione in Sicilia. Come aveva immaginato Sebastiano Tusa. La conclusione dei lavori è prevista nell’arco di 18 mesi. L’importo complessivo per la realizzazione delle opere è pari a oltre 4 milioni e mezzo
I lavori sono quasi giunti al termine, è in fase di completamento soltanto l’area esterna. La struttura ospiterà il relitto ricomposto della nave greca arcaica recuperata nei fondali marini di Bulala. Sarà realizzato un percorso multimediale con cui sarà possibile immergersi nella vita dell’emporio e si potranno rivivere le fasi del naufragio
Potranno partecipare commercianti, agricoltori, imprenditori, albergatori, associazioni e operatori dello spettacolo. L’obiettivo è creare una rete di aziende a carattere culturale, agricolo e turistico per la valorizzazione il territorio
Consegnato il primo lotto finanziato con centomila euro dei fondi d’urgenza dell’assessorato regionale ai Beni culturali. Si stratta di interventi preliminari che prevedono l’inventario dei detriti che servirà al successivo restauro del bene devastato dal rogo della scorsa estate
Da Pollina a Castelbuono, da Mussomeli a Montalbano Elicona, le amministrazioni comunali possono ufficialmente avviare le gare d’appalto per gli interventi di valorizzazione di manieri, fortezze e torri. Previsto un importo complessivo di 5 milioni di euro
A poco più di tre mesi dal recupero, i resti della seconda nave rinvenuta davanti alle coste di Misiliscemi, nel Trapanese, è in mostra al museo archeologico regionale Lilibeo di Marsala. Si tratta della “gemella” di una prima imbarcazione scoperta nel 1999 nello stesso luogo