◉ ARCHEOLOGIA

Conto alla rovescia per l’apertura del nuovo museo di Bosco Littorio a Gela

I lavori sono quasi giunti al termine, è in fase di completamento soltanto l’area esterna. La struttura ospiterà il relitto ricomposto della nave greca arcaica recuperata nei fondali marini di Bulala. Sarà realizzato un percorso multimediale con cui sarà possibile immergersi nella vita dell’emporio e si potranno rivivere le fasi del naufragio

di Redazione

13 Febbraio 2024

Racconterà la storia di una delle più importanti colonie greche della Sicilia. Sono ormai giunti alla fase conclusiva i lavori del nuovo museo dei relitti greci di Bosco Littorio, a Gela, nel Nisseno, finanziati con fondi regionali nel 2014 per oltre 5 milioni di euro. Uno spazio espositivo, progettato dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Caltanissetta, che ne ha diretto anche i lavori, che ospiterà il relitto della nave greca arcaica recuperata nelle campagne di scavo avvenute tra il 2003 ed il 2009 nei fondali marini gelesi di Bulala.

La nave greca di Gela

Il relitto di eccezionale rilevanza storica, dopo il restauro dei legni eseguito nel laboratorio di Portsmouth in Gran Bretagna, in attesa del completamento dei lavori, è ospitato all’interno di casse lignee nel museo archeologico regionale di Gela e, a breve, sarà trasferito nelle nuove sale dove è già in fase di realizzazione l’allestimento.

L’interno del museo dove sarà esposto il relitto greco

La nave greca – fanno sapere dalla Regione – costituirà il principale elemento di attrazione del nuovo museo, insieme ai numerosi reperti che sono stati ritrovati nella fase di recupero. Sarà realizzato, inoltre, un percorso multimediale con l’ausilio di tecnologie che utilizzano realtà virtuale e aumentata, grazie alle quali sarà possibile immergersi nella vita dell’emporio greco, le cui strutture superstiti si trovano all’interno del sito di Bosco Littorio e dove, presumibilmente, era diretta l’imbarcazione oneraria. Sarà inoltre possibile rivivere virtualmente le fasi del naufragio. Filmati e led wall racconteranno ai visitatori le vicende legate al recupero del relitto e consentiranno l’approfondimento scientifico dei preziosi reperti archeologici esposti.

L’interno del museo

“Il museo – afferma l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – è costituito da un grande salone espositivo, sala ristoro, uffici, biblioteca e sale multimediali. Risulta sostanzialmente completo in ogni sua parte, compresi gli arredi e l’illuminazione. L’unica parte in fase di completamento è l’area esterna. Sono stati conclusi e collaudati anche i lavori edili. Non appena l’impresa esecutrice consegnerà l’immobile alla Soprintendenza, potremo avviare la delicatissima fase di ricomposizione del relitto”.

Museo di Bosco Littorio a Gela