◉ PALERMO
Al via il restauro dell’ex Arsenale borbonico: ospiterà il nuovo Museo del Mare
La struttura espositiva conterrà gran parte del patrimonio culturale sommerso e recuperato negli ultimi venti anni e racconterà la storia del della navigazione in Sicilia. Come aveva immaginato Sebastiano Tusa. La conclusione dei lavori è prevista nell’arco di 18 mesi. L’importo complessivo per la realizzazione delle opere è pari a oltre 4 milioni e mezzo
di Redazione
14 Febbraio 2024
Prende corpo uno dei sogni di Sebastiano Tusa: un museo che racconti il forte legame della Sicilia con il suo mare. Sono stati affidati questa mattina i lavori di ristrutturazione dell’Arsenale della Marina Regia di Palermo, luogo caro all’archeologo e assessore scomparso cinque anni fa. Ci vorranno 18 mesi per il completamento dei lavori che, oltre alla riqualificazione dei locali, prevedono la realizzazione del nuovo Museo del Mare e della Navigazione della Sicilia, che sarà gestito dalla Soprintendenza del Mare.
La nuova struttura espositiva – come era nelle intenzioni di Tusa – conterrà gran parte del patrimonio culturale sommerso e legato al mare recuperato negli ultimi venti anni e racconterà la storia del mare e della navigazione in Sicilia, dai primordi all’età contemporanea, con un processo narrativo sull’archeologia subacquea, i traffici marittimi, i commerci, le rotte, gli scambi, la pesca e la pirateria.
Sarà un percorso di valorizzazione e fruizione innovativo grazie all’utilizzo di sistemi multimediali, che offriranno ai visitatori un panorama completo del patrimonio culturale materiale e immateriale dei mari e delle coste siciliane. Previsto anche un bookshop e una biblioteca di settore oltre che uno spazio relax con caffetteria per ospitare i visitatori. Durante i lavori, i reperti attualmente esposti all’ex Arsenale borbonico saranno custoditi nella sede della Soprintendenza del Mare, nel complesso Roosevelt dell’Addaura.
Presenti alla consegna dei lavori, l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, e il soprintendente del Mare, Ferdinando Maurici. Sarà il consorzio Ati Pisciotta Costruzioni di Palermo, Unyon Consorzio di Scafati (Sa) e Symraxis srl di Palermo a realizzare il progetto nei locali dello storico edificio situato vicino al porto, in via dell’Arsenale. L’importo complessivo per la realizzazione delle opere è pari a oltre 4 milioni e mezzo, a valere sui Fondi per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 – “Patto per lo sviluppo della Regione Siciliana”.

La consegna dei lavori, da sinistra: Angela Pisciotta, Ferdinando Maurici, Francesco Paolo Scarpinato, Antonio Pisciotta
“La Sicilia si dota finalmente di uno spazio espositivo moderno che racconterà il mare e la storia ad esso legata – afferma l’assessore Scarpinato – . Un territorio, che fin dall’antichità ha avuto uno stretto legame con il mare e la navigazione, ha il dovere di raccontare ai suoi visitatori ciò che più ha caratterizzato le sue vicende nel corso dei secoli. La valorizzazione e la divulgazione del patrimonio culturale legato al mare sono una mission dell’assessorato, che potrà finalmente dotarsi di un museo in linea con gli standard più moderni”.