quinto weekend

  • Sabato 8 e domenica 9 novembre un viaggio tra le stratificazioni della città: si rileggeranno i diari dei viaggiatori stranieri del Settecento, si esplorerà Villa Boscogrande set de "Il Gattopardo", si osserverà da vicino la complessa realtà dello Zen e si camminerà tra le bellezze sopravvissute al sacco edilizio. Completa il programma un omaggio all'Art Nouveu dove un tempo si trovava il Firriato di Villafranca

  • Apre la Società Storica Catanese con la “stanza dei re” e ospita due spettacoli su Don Milani e su Ettore Majorana. Ritornano l’Arciconfraternita dei Bianchi e Palazzo Minoriti. Focus su Acireale con l’area archeologica di Santa Venera, la Matrice di tutte le Aci e il sontuoso Palazzo Fiorini. Ultima occasione per visitare l’enorme hangar dei dirigibili di Augusta

  • Si entra nell'imponente edificio di via Roma dove si visitano i saloni decorati e l'inedito casellario americano con un'esperienza curata da Stefano Savona. Aprono le collezioni di chimica e fisica, e il laboratorio di robotica; si torna al Bunkerino dei giudici Falcone e Borsellino. E ancora le lezioni d’arte su Sofonisba Anguissola e il ritratto di Charlotte di Francia. Nuova visita teatralizzata nella chiesa di Sant'Ippolito con Stefania Blandeburgo nei panni di una “mendicante di mestiere”

  • Il festival saluta la diciottesima edizione con l'apertura speciale della dimora settecentesca che torna visitabile dopo il restauro. Stefania Blandeburgo interpreta la moglie del poeta Peppe Schiera alle grotte di San Ciro. Piccoli musicisti crescono a Villa Resuttano Terrasi. I versi di Tomaselli, le pagine di Simonetta Agnello Hornby e Salvatore Savoia. Contest e terzo tableau vivant sulle tracce di Enzo Sellerio

  • Apre la collezione privata inedita di strumenti musicali, giocattoli e orologi della Fondazione Kalòs. Ultima possibilità per visitare le Terme dell’Indirizzo, si scopre l'ex Calzaturificio Ega e una fattoria africana a Trecastagni. Ad Acireale si entra nel sontuoso e ricco Raciti Palace, tra yoga giapponese e arredi d’epoca

  • Sabato 4 e domenica 5 novembre tornano i percorsi più amati e se ne scopriranno di nuovi. Dalle ferite ancora aperte dei bombardamenti del 1943 ai luoghi del Liberty nel centro della città e tra le ville di Mondello. Si passerà davanti a quelle che un tempo erano le botteghe dove si producevano le carte da gioco e si ripercorreranno le strade in cui si è consumato il sacrificio dei martiri della mafia