scavi
Recentissimi scavi hanno portato alla luce una struttura di grande rilevanza storica, probabilmente adibita a auditorium e spogliatoio. I ritrovamenti, tra cui iscrizioni greche ben conservate, gettano nuova luce sull’importanza culturale dell'edificio, anticipando di secoli simili costruzioni nel Mediterraneo
Nuovi scavi archeologici hanno portato alla luce la cinta muraria e l’accesso principale dell’antica colonia, ridisegnandone i confini. L’uso di tecnologie avanzate e il progetto di musealizzazione aprono nuove prospettive per la fruizione del Parco, che si rinnova anche con una veste grafica ispirata alla storia locale
La seconda campagna di ricerca nell’area della "Cooperativa Il Progresso" ha portato alla luce strutture risalenti all’età ellenistica e romana, rivelando dettagli inediti sulla vita quotidiana e sulle trasformazioni urbane. Tra i ritrovamenti più significativi una vasca per l’argilla cruda e strutture murarie risalenti alla prima metà del Terzo secolo
Durante gli scavi in via Garibaldi, è emersa un'osteotheca del Sesto secolo avanti Cristo, un otre per vino riutilizzato come contenitore funerario per un bambino. Il ritrovamento, analogo a uno scoperto da Paolo Orsi, conferma una pratica funeraria diffusa nell'area. Rinvenuti anche resti di tombe e frammenti ceramici d'importazione
La missione dell'Institute of Fine Arts–Nyu e dell’Università degli studi di Milano ha individuato il grande accesso monumentale a nord-ovest, ma anche un ambiente con un pozzo circolare, diversi oggetti, monete e un gioiello in oro, oltre a una struttura che parrebbe condurre a un tempietto non ancora conosciuto
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, presentati i risultati delle ricerche nell’area della Nunziatella. Affiorano lucerne, anfore, tegole e vasellame, che ricostruiscono la vita quotidiana sul vulcano. Individuato anche un pavimento in cocciopesto e un muro che potrebbe appartenere a una grande chiesa bizantina