scavi
Si tratta di un reperto imponente di preziosa fattura, che adesso sarà restaurato a cantiere aperto. La scultura sarà esposta da sabato 26 agosto all’antiquarium del Baglio Florio nel parco archeologico trapanese
Al via campagna di ricerca nell’area residenziale a nord della collina. In alcune abitazioni trovati reperti perfettamente conservati, utili a ricostruire i giorni prima dell’assedio cartaginese. Previste visite a cantiere aperto in compagnia degli archeologi
Il ritrovamento permetterà di riscrivere l’ampiezza dell’abitato di età ellenistica, ma già nell’orbita romana, in attività sino all’epoca medievale. Sul posto lavorano anche i giovani richiedenti asilo del centro Casa Belvedere di Marsala, che ha stretto un accordo di archeologia solidale con il Parco e l’Università di Ginevra
L’antico maneggio diventerà un monumentale salone per conferenze, mentre sarà avviata anche una campagna di scavi per far riemergere l’originario piano pavimentale della piazza e per studiare le strutture difensive
Il rinvenimento di alcune tegole con bollo lascia pensare che la dimora scoperta nelle campagne del Nisseno, sia collegabile a un personaggio della cerchia pubblica di epoca imperiale. Le nuove ricerche effettuate in questi mesi hanno fatto emergere almeno tre costruzioni a pianta rettangolare
L’equipe dell’Università Tor Vergata di Roma ha proseguito i lavori avviati, aggiungendo un altro tassello alla storia della Lentini medievale. Venuta infatti alla luce un’imponente fortificazione con un lungo muro rettilineo spesso due metri