settembre
Si è conclusa la prima parte del festival in dieci città. Villa Palagonia a Bagheria è il sito più visitato della prima tranche, Trapani è la città con più presenze. Enna recupera e supera Messina e Caltanissetta, Alcamo vola, Termini Imerese davanti a Marsala. La neofita Corleone sorpassa Mazara del Vallo ma solo di 6 presenze. Ai nastri di partenza Palermo, Catania, con Ragusa, Scicli, Noto, Carini e Sciacca
Da Messina a Enna, da Caltanissetta a Termini Imerese, fino a Trapani, Mazara e Alcamo, undici percorsi per scoprire le città nel terzo e ultimo weekend della prima parte del festival
Da Messina a Enna, da Caltanissetta a Trapani e Mazara del Vallo, fino a Termini Imerese, sono tanti gli itinerari in programma per l'ultimo fine settimana del festival di settembre, tra grotte, cripte, antichi villaggi e reperti preistorici
A Enna apre le porte il giardino segreto della ex Banca d’Italia, a Caltanissetta la casa museo voluta dai residenti e una nuova opera al Museo Diocesano. Messina sale a Forza d’Agrò, Termini Imerese si muove tra teatro e musica, Bagheria ascolta una voce lirica in una dimora irriverente. A Trapani si mostrano le “ciaccole” dei Misteri; Marsala parte per Mozia e Mazara si muove tra laboratori e visite teatralizzate
A Messina apre la Prefettura, a Enna l’arpa al tramonto sulla Rocca, Caltanissetta scopre una piscina fascista, a Bagheria c’è una villa fortificata, a Termini le ninfe raccontano le acque bollenti, alla Colombaia di Trapani si va su una barca d’epoca, a Mazara si “incoccia” il couscous e Marsala è regina di archeologia
Nel primo weekend Trapani la più visitata, seguita da Messina. Il sito più visto è il Grand Hotel delle Terme di Termini Imerese. Tanto interesse per Enna, Bagheria, Mazara, Marsala e Caltanissetta