siculiana

  • Nella zona più interna dell’Isola si salirà a Calascibetta, poi a Delia, Sutera e Vallelunga Pratameno. E nell’Agrigentino ci sono Burgio, Caltabellotta, Cammarata, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina e Siculiana. Da venerdì 24 a domenica 26 maggio visite, esperienze, passeggiate per scoprire tradizioni, percorsi, ricette, artigiani

  • Tradizioni, luoghi inediti, laboratori del gusto, artigiani dimenticati con centinaia di giovani coinvolti nel racconto del territorio. Da venerdì 17 a domenica 19 maggio torna a mettersi in vetrina il folto drappello di piccoli paesi della Provincia: Baucina, Bisacquino, Bompietro, Camporeale, Contessa Entellina, Ciminna, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Isnello, Montelepre, Petralia Soprana e Petralia Sottana, Pollina, Prizzi, Valledolmo e Trappeto. In provincia di Trapani: Calatafimi Segesta e Custonaci

  • Da una ricerca fatta nei registri del 1894 dell’ufficio anagrafe del Comune agrigentino, si è scoperto che il campione di Formula 1 aveva origini siculianesi. Nella Torre dell’Orologio è in allestimento un museo per raccontare le sue imprese automobilistiche

  • Nella zona più interna dell’Isola si salirà a Calascibetta, poi a Delia, Sutera e Vallelunga Pratameno. E nell’Agrigentino ci sono Burgio, Caltabellotta, Cammarata, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina e Siculiana. Da venerdì 17 a domenica 19 maggio visite, esperienze, passeggiate per scoprire tradizioni, percorsi, ricette, artigiani

  • Dal 10 maggio tre weekend per scoprire luoghi, tradizioni, percorsi, ricette, artigiani da un capo all'altro della Sicilia. È la quarta edizione della manifestazione, quest'anno anticipata in primavera e legata all'Anno del Turismo delle radici, progetto del Ministero degli Esteri attraverso la sua antenna territoriale, Italea Sicilia, si cui è ambassador Sasà Salvaggio. In regalo i semi dei fiori dell’Isola scelti dall’Orto Botanico di Palermo. Circa 500 tra siti, passeggiate ed esperienze e molti giovani coinvolti per raccontare un'Isola del tutto sconosciuta che va dalle Madonie ai Nebrodi, dai Sicani agli Iblei

  • Il 28 e 29 dicembre e il 3 e 4 gennaio, per le strade del piccolo borgo dell’Agrigentino, si incontreranno dame, cavalieri, artisti di strada e giullari per rievocare le nozze dello “Sposalizio benedetto”. Presto nascerà anche un museo diffuso