solunto
La campagna di ricerche multidisciplinare ha coinvolto geologi, geofisici, architetti e archeologi. È partita dall’esigenza di studiare con tecniche non invasive alcune strutture che emergono a tratti sul terreno esterno al muraglione difensivo. Si rafforza l'ipotesi di un sistema articolato e sofisticato
Inaugurata dopo gli interventi di recupero l’area archeologica del Palermitano che accoglie circa 220 sepolture scavate nella roccia, portate alla luce alla fine dell’Ottocento da Antonino Salinas e da Francesco Saverio Cavallari
Bonificata l’area, ripristinati i muretti perimetrali e attivata l’illuminazione. A Solunto in corso i lavori di recupero di un edificio da anni abbandonato e vandalizzato
Riprendono le attività di ricerca condotte dagli archeologi dell’Università, indagini che vanno di pari passo con la ricostruzione virtuale per una più approfondita lettura urbanistica
Trovati gradini di templi, lembi di lastricato e basi quadrate per altari, oltre a probabili tracce dell’insediamento originario
Stipulato un protocollo d'intesa tra il Parco archeologico e l'Università di Palermo per approfondire la storia dei luoghi, grazie all'attività di studio di docenti e ricercatori