Un’estemporanea d’arte tra le sponde del fiume Oreto

L'evento si svolgerà lungo tre itinerari attraversati dal corso d'acqua e dai suo affluenti, tra Pioppo, Altofonte e Palermo

di Redazione

25 Febbraio 2020

Il fiume Oreto e i suoi affluenti raccontati attraverso l’arte. È il tema dell’estemporanea “Suoni, voci, immagini, sensazioni e respiri dell’Oreto e dei suoi affluenti” che si svolgerà il 19 aprile tra Pioppo, Altofonte e Palermo. I lavori realizzati durante la giornata saranno poi in mostra nell’esposizione temporanea itinerante “Palermo mon amour, je sense le souffle de l’Oreto (il respiro dell’Oreto)”, che si terrà a Palermo, dal 9 al 17 maggio, nell’ambito della “Settimana delle Culture”.

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L’Oreto vicino alla sorgente nel bosco di Costalunga

L’estemporanea è organizzata dal Comitato promotore per l’istituzione del Contratto di fiume e di costa dell’Oreto, costituito da numerose realtà associative, al cui interno si è creata la rete “Oreto d’Arte”, che ha come capofila l’Associazione culturale “Regioniamo Sicilia”. L’evento si svolgerà nei luoghi attraversati dal fiume Oreto e dai suoi affuenti lungo tre itinerari. Il primo è quello che da da Pioppo arriva al fiume Sant’Elia (uno dei torrenti principali del fiume Oreto); il secondo quello che da Altofonte scende a Fiumelato di Meccini; infine, ci sarà anche l’itinerario urbano che dal ponte dell’Ammiraglio arriva alla foce del fiume Oreto.
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La foce dell’Oreto

Lungo questi percorsi, gli artisti potranno inserire le proprie performance che abbracciano pittura, scultura, musica, poesia, passando dalla fotografia al videoclip, fino alla letteratura e all’illustrazione. Per farlo, potranno candidarsi attraverso un bando aperto a tutti gli artisti, anche emergenti, autodidatti e studenti. Si potrà partecipare con due opere: una creata nel corso dell’estemporanea e una seconda realizzata in studio. L’estemporanea ha lo scopo di raccontare, attraverso l’interpretazione artistica, il fiume Oreto ed i suoi affluenti, lasciandosi ispirare dalle suggestioni della natura, del patrimonio storico, come mulini, saje e ponti, e anche dalle criticità ambientali che caratterizzano il corso d’acqua.Per informazioni scrivere una email a comitato.cdf.oreto@gmail.com