Istantanee sopra i tetti di Palermo
Dall'incontro tra il celebre fotografo Pucci Scafidi con l'artista Marck Art nasce una mostra che esalta cupole e piazze della città raccontandone bellezza e colori
di Alessia Franco
1 Dicembre 2018
C’è il fotografo di Palermo: quello che definiresti più il ritrattista di una bellissima e anziana signora che sul corpo ha tracce barocche, gotiche, normanne e che in alcuni periodi storici sembra ringiovanire della propria antica bellezza. E c’è l’artista visionario, nato 37 anni fa a Favara e votato alla musica e alla composizione, riflessivo e acuto, con un rapporto particolare con la malattia che lo fa svoltare quando, colpito da un arresto cardiaco, affronta l’esperienza di coma profondo. Ne esce trasformato, e decide di dedicarsi a un altro tipo di armonia, quella che ha a che fare con l’immagine. Con la visione, appunto.Dall’incontro tra queste due anime così diverse e così simili – che all’anagrafe sono Pucci Scafidi e Marck Art – nasce la mostra “Sopra i tetti”, che sarà inaugurata domani alle 11.30, nel piano nobile di Palazzo Drago Ajroldi, altra bellezza di Palermo “scoperta” in occasione delle attività della biennale nomade Manifesta.
In mostra, curata da Celeste Bertolino, trentacinque opere di diverse dimensioni, realizzate con tecnica mista, acrilico su fotografia.Un gioco complice, fatto di botta e risposta quello dei due artisti, in cui le immagini dall’alto di Scafidi vengono “imbrattate” – nel senso che si darebbe a un’operazione di Pollock – dal tratto gioioso e angelico di Art, che riesce anche a rintracciare senza sforzo, mentre percorre il suo cammino, Picasso e altri grandi, in un percorso che insieme è universale e personale.Così i tetti, e le cupole, e le piazze e il mare respirano di nuova vita, che non cancella la loro storia, ma la esalta. Un incontro felice, quello tra Pucci Scafidi e Marck Art, che non poteva avvenire se non per immagini. E in aria: “Sopra i tetti” appunto.