Piccolo centro agricolo del Palermitano, con meno di tremila abitanti, si trova alle falde delle colline che sovrastano la pianura di Mandrianova, in una zona che, secondo alcuni studi, è abitata da oltre quindicimila anni. La nascita dell’odierna Camporeale si fa risalire al 22 maggio 1779, quando il re concesse al principe di Camporeale, Giuseppe Beccadelli, il dominio assoluto sui feudi e le tenute di Macellaro, Valdibella, Grisì e Massariotta, incamerate da Ferdinando IV di Borbone nel 1767, in occasione dell’espulsione dal regno di tutte le comunità gesuitiche. L’abitato da quel momento non si chiamò più Macellaro, ma Camporeale. L’anno scorso durante il festival ha avuto un grande successo per i suoi focus gastronomici che ritornano: sarà una vera immersione di sapori e profumi, dalla mortadella premiata, ai vini da agricoltura biologica, ai dolci della tradizione.


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Ci sono specie emblematiche come limoni, ulivi e fichi d'india, e tante erbe aromatiche: dal basilico al timo, dalla salvia alla menta. L'Università di Palermo porta nel cuore della città un orto urbano con oltre 460 piante comuni. È un'...◉ AMBIENTE
Tre piani, 1.500 metri quadrati, un museo digitale, spazi per la ricerca: il progetto fa parte del National Biodiversity Future Center, finanziato con 320 milioni di euro del Pnrr. Il nuovo edificio è il primo tassello della riqualificazio...





