◉ CULTURA
Il fisico Guido Tonelli apre la Settimana di Studi Danteschi a Palermo
Al via la 27esima edizione della manifestazione, dal 16 al 20 ottobre, all’auditorium del Santissimo Salvatore e il 30 ottobre a Castelbuono. Ogni giorno un verso del poeta su cui rifletteranno letterati, divulgatori e scienziati. Agli studenti il compito di moderare gli incontri
di Redazione
11 Ottobre 2023
Guardare (e leggere) Dante in filigrana, esplorare gli anfratti che si celano tra le parole, perdersi in una narrazione che muove idee senza tempo. E farlo partendo da un verso e da lì inanellare riflessioni che sconfinano nella letteratura, nella scienza, nel teatro. Quest’anno, la Settimana di Studi Danteschi – giunta alla 27esima edizione e nata dalla passione di Giuseppe Lo Manto, illuminato conoscitore e divulgatore della Divina Commedia – parte dal verso con cui Virgilio descrive Beatrice nel secondo canto dell’Inferno: “Lucevan li occhi suoi più che la stella”. Un verso che richiama un mondo di suggestioni: la donna, la luce, la stella. Il chiarore, la vita.
Più di un mondo: sarà un universo a schiudersi, avvicinando studiosi e studenti, da lunedì 16 a venerdì 20 ottobre, a partire dalle ore 9, all’auditorium del Santissimo Salvatore di Palermo (e il 30 ottobre a Castelbuono) con l’intervento di letterati, appassionati indagatori, scienziati. E gli studenti, certo, a cui quest’anno è affidato il compito di moderare, di confrontarsi in prima persona con studiosi di chiara fama, chiamati ad abbracciare il pensiero di Dante dalle più svariate angolazioni.

Guido Tonelli al Cern (foto Wikimedia Commons)
Ad accogliere gli studenti, lunedì 16 ottobre alle 9 sarà un ospite d’eccezione: Guido Tonelli, fisico del Cern di Ginevra e uno dei maggiori studiosi del bosone di Higgs, di quella “particella di Dio” che lo scienziato non si stanca di indagare con stupore umano e scientifico, insieme alla materia e all’universo. Dialogherà con i presenti anche sulla sua ultima fatica letteraria, “Materia”.
“Siamo onorati di avere un parterre di ospiti che dialogheranno a partire dal verso che intitola la manifestazione. L’augurio – commenta Marilena La Rosa, la presidente della Settimana di Studi Danteschi – è che le parole eterne di Dante e le riflessioni che scaturiranno dagli incontri di questi giorni possano essere un invito agli studenti a interrogarsi sui grandi temi dell’umanità. Il messaggio di Dante è sempre attuale e capace di suscitare l’entusiasmo, anche dei giovani”.