◉ TERRE DEI TESORI

Dal “Balcone di Sicilia” nasce l’olio bio che sa di pomodoro

A quattrocento metri sul livello del mare, la famiglia Gatto dal 1945 coltiva esclusivamente la Tonda Iblea, un’oliva tipica della zona sudorientale dell’Isola. Venti ettari di terreno, per un totale di cinquemila alberi, tra secolari e più giovani. L’azienda produce anche vino Nero d’Avola e miele millefiori e di timo selvatico

di Angela Mannino

12 Ottobre 2023

di Angela Mannino

La passione per il suo lavoro la si percepisce, mentre racconta con amore l’olio che produce. Un extravergine d’oliva eccellente, realizzato nel frantoio di famiglia con le olive coltivate esclusivamente nelle terre della sua azienda del Ragusano, a Chiaramonte Gulfi. “Quando è ancora giovane – dice Paolo Gatto – ha un sentore di pomodoro verde e, man mano che passa il tempo, il profumo si fa di pomodoro maturo. Una delizia per il gusto e l’olfatto”.

La Tonda Iblea

Paolo Gatto, 47 anni, con il fratello Sebastiano di 38, sotto l’occhio vigile del titolare papà Biagio, porta avanti l’azienda di famiglia di contrada Lago, in quello che, per la sua vista mozzafiato, viene definito il “Balcone di Sicilia”. Siamo a circa quattrocento metri sul livello del mare e dal “balcone” di Chiaramonte Gulfi, lo sguardo spazia dal Golfo di Gela all’Etna. È qui che, dal 1945, la famiglia Gatto coltiva esclusivamente la Tonda Iblea, un’oliva tipica della Sicilia sudorientale.

Paolo Gatto al lavoro

A fondare l’azienda agricola è stato un altro Paolo: suo nonno. “L’olivicoltura – racconta il nipote Paolo Gatto – era sempre stata la sua passione: il mio bisnonno aveva un antico frantoio e, a un certo punto, mio nonno ne ha voluto uno tutto suo. Poi, negli anni Sessanta, il testimone è passato al figlio, mio padre Biagio, che ha innovato l’azienda, proiettandola nel futuro.  Alla fine degli anni Novanta, ci siamo dotati di un frantoio a presse e, successivamente, abbiamo impiantato anche un centro di imbottigliamento; dal 2008 abbiamo un impianto altamente tecnologico di estrazione continua a freddo”.

Oggi, i terreni della famiglia Gatto si estendono per una ventina di ettari, perlopiù coltivati a ulivo, per un totale di circa cinquemila alberi, tra secolari e più giovani.  Fra i prodotti di punta, spicca l’olio extravergine d’oliva Dop biologico “Terre del Lago”, ottenuto appunto dalla varietà Tonda Iblea in purezza. Un olio equilibrato e armonico che oltre alle note vegetali di pomodoro verde, erbe di campo e carciofo, al gusto si presenta con toni di amaro e piccante ben dosati, accompagnati da sentori di foglia e di mandorla. “Ho dei clienti in Toscana – racconta Paolo Gatto – che lo apprezzano così tanto, da diventare impazienti e, quando si fa il periodo della raccolta, non fanno che chiedermi: ‘E, allora, quando ce lo mandi l’olio al pomodoro?’”.

Sebastiano Gatto

Ci sono anche l’olio aromatizzato al peperoncino e quello al limone, i patè di olive, le conserve di olive schiacciate alla siciliana, il pesto di pomodoro.  Quasi a perpetuare una tradizione che affonda le radici nella storia di famiglia, i Gatto hanno anche una vigna. “Quando mio nonno ha comprato gli uliveti – dice Paolo Gatto – in mezzo agli alberi c’era una vigna e ancora oggi un ettaro delle nostre terre è destinato ai filari di Nero d’Avola”.

L’ultima scommessa dell’azienda di Chiaramonte Gulfi, inserita nel progetto Terre dei Tesori, promosso dalla Fondazione Le Vie dei Tesori in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana, è un’idea del titolare Biagio Gatto: il miele. “A 78 anni, mio padre è sempre un vulcano di idee – racconta Paolo – e, così, oggi abbiamo anche cento arnie. Le nostre api producono un miele genuino che non viene sottoposto a processi di riscaldamento o cicli di lavorazione industriale, conservando tutte le sue proprietà organolettiche. Nella tarda primavera produciamo il miele millefiori, a luglio quello di timo selvatico”. E la natura ringrazia!