◉ PALERMO
Cuticchio porta in scena “Le prime imprese di Malagigi”
Da sabato 9 dicembre, nel Teatro dei Pupi di via Bara all'Olivella, al via la rassegna “Il Viaggio” della Compagnia Figli d’Arte Cuticchio. Un cartellone di fine anno dedicato alle prime gesta dei paladini di Francia
di Redazione
8 Dicembre 2023
“Il Viaggio” è il titolo e il tema del cartellone degli spettacoli di fine anno della Compagnia Figli d’Arte Cuticchio, dedicati alle prime gesta dei paladini di Francia. Si inizia domani, sabato 9 dicembre, alle 18,30: nel Teatro dei Pupi “Santa Rosalia” di via Bara all’Olivella, ad andare in scena saranno “Le prime imprese di Malagigi”. Replica domenica 10 dicembre, sempre alle 18,30.
Mettendo a frutto oltre mezzo secolo di mestiere, Mimmo Cuticchio porta in scena le prime gesta dei paladini di Carlo Magno, dando forza alla tradizione e voce alla memoria; e inizia raccontando la storia avvincente di Malagigi, separato alla nascita dal fratello gemello.
LA TRAMA
Figlio di Buovo d’Agromonte e della regina Lucietta di Orsitania, Malagigi è il gemello di Viviano. Durante il viaggio da Parigi in Orsitania, la madre partorisce i due fratelli che vengono chiamati Onofrio e Bernardo. Il re del Portogallo, Abalante, vedendo la tenda cristiana, li assalta. Buovo salva la moglie e affida i neonati alla balia che, però, viene uccisa. Bernardo viene raccolto dal re del Portogallo, che lo cresce come un figlio e un giorno diventerà Viviano del Bastone, paladino di Carlo Magno; Onofrio, viene salvato dal mago Merlino e affidato alla maga Giliana che lo chiama Malagigi e gli insegna l’arte della negromanzia. Riusciranno i due fratelli a ricongiungersi e a conoscere i genitori?
Un giorno, approfittando dell’assenza di Giliana, Malagigi entra in una stanza, fino a quel momento, a lui proibita. All’interno di una cassapanca è riposto un piccolo libro. Incuriosito lo apre e quando lo legge, trema la terra e, tra il vociare di anime in pena, gli compare il diavolo Nacalone che gli racconta quello che accadde il giorno della sua nascita; e di re Abalante che si accinge a portare l’assedio in terra d’Orsitania, inducendo Viviano a combattere contro il proprio padre naturale.
Senza perdere un attimo di tempo, Malagigi chiede a Nacalone di portarlo lì dove stanno combattendo Buovo e Viviano, ovvero suo padre e suo fratello. Malagigi ferma il duello e, sotto gli occhi increduli di Buovo, racconta per filo e per segno, ciò che Nacalone gli ha rivelato. Il re di Orsitania apprende che Onofrio e Bernardo si erano salvati, la gioia è immensa. Finalmente Buovo e Lucietta possono abbracciare i propri figli. E tutti vissero felici e contenti.
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 091 323400 o visitare il sito internet www.figlidartecuticchio.com