◉ TRAPANI

Prosegue il progetto “Itinerari di Comunità”, tappa al parco archeologico di Segesta

Promosso dall’Ufficio locale di esecuzione penale esterna, diretto da Rosanna Provenzano, in partenariato con il Comune di Trapani e la Fondazione Le Vie dei Tesori di Palermo, prevede eventi, visite guidate ed escursioni nei territori del Trapanese

di Redazione

27 Settembre 2024

Dopo l’incontro con Giovanni Fiandaca che ha presentato il suo libro “Punizione” a luglio scorso, a Trapani, continua il progetto “Itinerari di Comunità”, promosso dall’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna (Ulepe) di Trapani, diretto da Rosanna Provenzano, in partenariato con il Comune di Trapani e la Fondazione Le Vie dei Tesori di Palermo.

La seconda tappa del progetto è stata la visita guidata – prima di un ciclo di quattro appuntamenti – degli e delle utenti dell’Ulepe, al Parco archeologico di Segesta, che si è svolta lo scorso 24 settembre. È stata la prima di quattro visite nel territorio trapanese, costruite per far conoscere agli e alle utenti dell’Ulepe il patrimonio culturale, ma anche per parlare di tutela e valorizzazione. Gli altri percorsi porteranno l’Ulepe a Trapani (12 ottobre) con un focus sull’anima giudaica della città; per il 26 ottobre a Erice, ed il 9 novembre a Mazara del Vallo.

I partecipanti alla tappa di Segesta del progetto “Itinerari di comunità”

Gli utenti dell’Ulepe di Trapani sono stati preparati a questa iniziativa dalla responsabile del progetto Itinerari di Comunità Catia Sardo, e dalla psicoterapeuta Patrizia Nacci, con il coordinatore per Le Vie dei Tesori, Pasquale Carlo Tornatore. Le visite sono state condotte dalla guida turistica Roberta Di Rosa, ed i visitatori sono stati accompagnati dal direttore del Parco archeologico di Segesta, Luigi Biondo, che ha concesso il patrocinio. Presente Gandolfo Gabriele David, l’artista che ha curato le installazioni di Elyma fino a giugno scorso, proprio a Segesta.

Il progetto, che ha il patrocinio del Comune di Trapani, e che coinvolge il Distretto Socio Sanitario D50 di Trapani e l’ufficio di sorveglianza di Trapani – con il giudice coordinatore Chiara Pesavento che accompagna e sostiene la finalizzazione trattamentale dei percorsi d’inclusione sociale – ha lo scopo di ricreare legami e favorire la vita comunitaria attraverso un percorso formativo di sensibilizzazione sulla legalità e lo spirito di comunità, rivolto sia agli utenti in carico dell’Ulepe, che alla comunità locale. Un programma che viene appunto sviluppato tramite eventi, visite guidate ed escursioni nei territori del Trapanese.