◉ AGRIGENTO
A Caltabellotta 2500 visitatori nei primi di due giorni del presepe-spettacolo
Un fiume di gente ha preso parte alla trentesima edizione dell'evento nel paese agrigentino. Attori professioni e residenti hanno ricreato un borgo contadino dell’Ottocento. In scena la compagnia teatrale di Marco Savatteri. Si replica ancora il 4 e 5 gennaio
di Redazione
3 Gennaio 2025
Sono stati 2500 i visitatori che, il 26 e il 27 dicembre, hanno partecipato a Caltabellotta Città presepe, la trentesima edizione della manifestazione che rievoca la magia della Natività. Passeggiare nel borgo agrigentino vuol dire entrare in un vero presepe: qui si cammina nelle stradine e si incontra un pagghiaru intento a rammendare una sedia, poi una nonnina con le mani che corrono più veloci dell’uncinetto, una bimba che gioca e una mamma che la aspetta, un pastore che dà forma a un formaggio. E tanto altro ancora, personaggi che paiono sbozzati da un incisore o uno scultore, calati in una cartolina di un secolo e mezzo addietro. E la cifra scelta da Caltabellotta che per il suo presepe vivente – tra i più antichi della Sicilia – ricrea nei minimi dettagli un borgo contadino siciliano di metà Ottocento: domani e domenica, sabato 4 e domenica 5 gennaio, le ultime due repliche, sempre dalle 17 alle 22 (qui per prenotare).
Il bello a Caltabellotta è camminare senza meta, lasciandosi portare dagli occhi e dal cuore, meravigliandosi ad ogni passo, andando verso la Sacra Famiglia che, straordinariamente unica, è dentro un’antica grotta sicana. È la Sicilia di ieri che rivive in questo Anno delle Radici, un progetto costruito per il terzo anno con Le Vie dei Tesori che ha inserito Caltabellotta tra i Borghi dei Tesori. “Il livello degli spettacoli è veramente notevole, – afferma il sindaco Biagio Marciante – il percorso è molto più ricco e per la prima volta si segue una storia che è quella di chi è partito oltre un secolo fa per cercare un futuro migliore. Questa trentesima edizione è veramente una manifestazione della comunità, e non dell’amministrazione di turno. E non è un classico presepe vivente, ma la valorizzazione di un borgo che è già presepe di suo”. Per il debutto una marea di gente, perfino un gruppo di seminaristi e tanti camper parcheggiati all’inizio del paese, dove si lasciano le auto per poi salire con le navette fino alla parte più antica del borgo.
Mischiati ai tanti cittadini che partecipano alla Sacra Rappresentazione, ci sono anche gli attori professionisti della Savatteri Produzioni, guidati da Marco Savatteri, la Compagnia Aromi di Sicilia e la compagnia Julia, gli attori Gianleo Licata e Alessia Cattano, i piccoli affreschi dei Sognattori; le novene e i canti della tradizione di Lidia Fortunato e dei Cunto e Cantu. A questo percorso teatrale diffuso si unisce anche l’Olio Folk Fest con laboratori sensoriali e degustazioni guidate, visite ai frantoi e showcooking degli chef Pietro e Sergio Cortese.
E, presepe nel presepe, anche la Natività di Roberto Vanadia che nella chiesetta di Maria Santissima del Fervore a Sant’Anna, ha creato Il piccolo teatro della memoria, rappresentazione scenica delle attività quotidiane e dei mestieri della Sicilia contadina di fine ‘800, tutto ricostruito con cura infinita, particolare dopo particolare, tegola dopo tegola, una foto sbiadita in scala 1 a 10.
L’ingresso a Caltabellotta Città Presepe è a numero chiuso. È possibile prenotare il coupon scegliendo la data preferita e l’orario di ingresso, fino ad esaurimento posti (qui per prenotare). Previste due fasce: alle 17, e fino alle 19.30, e alle 19.30, fino alle 21.30. Per informazioni: Pro Loco di Caltabellotta 09251915107.