◉ VIDEO

Viaggio a Collesano con gli artigiani del legno e della ceramica, seguendo i bolidi della Targa Florio

Sabato 19 e domenica 20 aprile, il piccolo paese delle Madonie è stato protagonista dell’anteprima pasquale di Borghi dei Tesori Fest

Di Redazione

22 Aprile 2025

È un borgo silenzioso, fuori dai grandi circuiti, delicato e racchiuso su se stesso. Eppure è terra di artisti, di ieri e di oggi, di artigiani dalle mani d’oro; e da qui sono passate le auto rombanti della targa Florio che ha il suo museo dedicato. Siamo a Collesano, per l’anteprima pasquale della quinta edizione di Borghi dei Tesori Fest, che si è svolta sabato 19 e domenica 20 aprile.

Un tour che ha toccato il convento di Santa Maria di Gesù, con il chiostro silenzioso, accanto alla chiesa che ospita il crocifisso seicentesco di Frate Umile da Petralia, fino alla centrale via Roma, punteggiata dai pannelli in ceramica che raccontano la città.

Il Museo della Targa Florio

C’è la bottega di Pino Valenti, un vero maestro dell’intarsio e del mosaico su legno, con cui fa un pò di tutto tavoli, opere d’arte e Pinocchi che sono un pò il suo personaggio-icona. Ci sono ceramisti che portano avanti una tradizione antica, come Cinzia Iacchetta, che rappresenta la quarta generazione di una famiglia di artigiani; Gandolfo Fullone, che, tra l’altro, produce anche guglie per le chiese, e Joe Manganello, che ha mostrato come funziona una lucerna antropomorfa in ceramica. Passando davanti alla cinquecentesca Basilica di San Pietro si arriva al Municipio che ha sede in un ex convento domenicano e ospita il Museo della Targa Florio, raccontato dal conservatore Michele Gargano,  che custodisce tutti i segreti della storica gara automobilistica.

(Video di Rosaura Bonfardino)