A Palermo riaprono musei e biblioteche comunali
L'accesso sarà consentito ad un limitato numero di persone alla volta, soltanto su prenotazione, riprende in tutta sicurezza anche il servizio di prestito dei libri
di Redazione
27 Giugno 2020
Sono sempre di più i luoghi della cultura che riaprono le loro porte. A Palermo tornano fruibili, anche se con ingressi contingentati e su prenotazione, le biblioteche e i siti culturali del Comune. Dal 29 giugno si potrà accedere alla Biblioteca centrale di Casa Professa, alle biblioteche decentrate e all’Archivio storico. Poi, l‘Ecomuseo del Mare aprirà dall’1 luglio e la Galleria di Arte Moderna aprirà venerdì 3 luglio. Ultimo ad aprire sarà il complesso di Santa Maria dello Spasimo, i cui orari saranno comunicati nei prossimi giorni.
Come previsto dalle disposizioni ministeriale e in linea con quanto indicato nel documento programmatico della giunta comunale “Palermo SiCura”, l’accesso ai vari siti sarà consentito ad un limitato numero di persone alla volta, soltanto su prenotazione. “Anche i nostri numerosi siti e le nostre biblioteche tornano lentamente alla vita – afferma l’assessore comunale alle Culture, Adham Darawsha – con le necessarie misure precauzionali. Credo importante sottolineare che oltre alla apertura fisica degli spazi che è già un’ottima notizia, riprende anche in tutta sicurezza il servizio di prestito dei volumi, tanto apprezzato soprattutto nelle biblioteche decentrate”.I volumi in prestito – fanno sapere dall’amministrazione comunale – saranno sottoposti, su indicazioni dei responsabili della sicurezza, ad una quarantena di tre giorni, con stoccaggio separato rispetto agli altri libri. La Gam sarà aperta da martedì a domenica, dalle 9,30 alle 13, 30; stessi giorni per l’Ecomuseo del Mare, ma dalle 8 alle 18. La biblioteca di Casa Professa, quelle decentrate e l’Archivio storico comunale aprono il lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 8.30 alle 17.30; il mercoledì dalle 8.30 alle 17.30.“Ricordiamo – avvertono dal Comune – che per l’ingresso in tutti i siti è obbligatorio l’uso della mascherina. I visitatori e gli utenti dovranno inoltre provvedere all’igienizzazione delle mani e saranno sottoposti al controllo della temperatura da parte del personale comunale nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e tutela della privacy”.