Enna
Il festival arriva per la terza volta nel capoluogo, nei tre fine settimana dal 16 settembre all'1 ottobre. Si visiteranno per la prima volta un’autentica torre di guardia, una neviera a Pergusa, uno degli antichi pozzi della città e il giardino segreto della Soprintendenza. Si salirà sulla torre campanaria di un convento abbandonato per un programma che rende omaggio alla devozione della città, entrando nel cuore delle Confraternite. Si scopre anche una rara mummia
Nelle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna aprono le porte nove piccoli comuni. Dalla sinagoga di Caltabellotta al tour dell'acqua a Santo Stefano Quisquina, dal barocco di Naro all'aula monarchica di Vallelunga, fino alle grotte di Calascibetta e alle collezioni archeologiche di Centuripe
Dal concerto nella tomba sicana al frammento di mosaico romano ritrovato, dalla ghost town fascista alla Bibbia poliglotta alla cappella da viaggio gattopardiana. Dieci piccoli Comuni aprono le porte nelle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta. Da Palermo bus per Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Sambuca, Montevago e Naro
Un mosaico romanico a Caltabellotta, teatro a Montevago, il castello di Naro, l’eremo di Santa Rosalia alla Quisquina, le campane e le mummie a Burgio. In visita alle famiglie di Sant’Angelo Muxaro, o tra gli artisti a Bivona. Calascibetta e le sue grotte amate da Goethe, Vallelunga e le sue botteghe artigiane ricostruire, Centuripe e le collezioni archeologiche
Tutto pronto per la terza edizione del festival nato sotto l'egida delle Vie dei Tesori. Nei tre weekend dal 26 agosto al 10 settembre, circa 200 tra siti, passeggiate ed esperienze e 400 giovani coinvolti per raccontare una Sicilia del tutto sconosciuta
Saranno fruibili tutti i siti della Regione, dalla Valle dei Templi a Segesta e Selinunte, fino alla Neapolis di Siracusa. Lo ha deciso l'assessorato regionale ai Beni culturali, in linea con le disposizioni del ministero. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura