Dalla Prefettura all’aula bunker fino all’Ucciardone, porte aperte ai tesori della legalità
26 Settembre 2022
Tre luoghi normalmente chiusi al pubblico, dove è viva la presenza dello Stato, si potranno visitare in occasione della sedicesima edizione del festival Le Vie dei Tesori, che torna a Palermo dal 30 settembre al 30 ottobre
di RedazioneSono i santuari della legalità, luoghi dove è viva la presenza dello Stato e si esaltano i valori fondanti di una società democratica e rispettosa delle leggi. A Palermo aprono le porte ai cittadini tre luoghi normalmente chiusi al pubblico, che, prenotando con congruo anticipo, si potranno visitare in occasione della sedicesima edizione del festival Le Vie dei Tesori, pronta a partire dal prossimo weekend, con oltre 150 tra luoghi e esperienze, 90 passeggiate e 10 fuoriporta dal 30 settembre al 30 ottobre.
Soltanto sabato 1 e domenica 2 ottobre si entrerà nelle sale di Villa Whitaker, in via Cavour, oggi sede della Prefettura (prenotazione entro giovedì 29 settembre alle 12, qui per prenotare). Elegante dimora in stile gotico veneziano, progettata nel 1884 dall’architetto di fiducia dei Whitaker, Henry Christian, era un tempo immersa in un grandissimo parco. Oggi inglobata all’interno del tessuto urbano del centro storico di Palermo, fu la villa dove visse Joshua “Joss” Whitaker, erede dell’illustre famiglia di imprenditori inglesi che nell’Ottocento si trasferirono in Sicilia fondando un impero commerciale. A partire da Benjamin Ingham, che giunse a Palermo nel 1806, a 22 anni, dal natio Yorkshire. Commerciante e ricco imprenditore del Marsala prima, di sete e agrumi poi, richiamò dall’Inghilterra i figli della sorella, William e Joseph Whitaker. Quest’ultimo, intelligente e pieno di inventiva, ereditò i beni dello zio e fondò la dinastia: dal matrimonio con la messinese Sophia Sanderson nacquero tre figli maschi, tra cui Joshua. La visita alla Prefettura si svolgerà esclusivamente nel primo weekend del festival, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30.
Aula bunker dell’Ucciardone (foto Fondazione Giovanni Falcone, Wikimedia Commons, licenza CC BY-SA 4.0)