Dall’aeroporto al mare di Cefalù: arriva il treno diretto

Collegherà lo scalo di Punta Raisi con la cittadina normanna in meno di un'ora e mezza. Arriva anche il Barocco Line alla scoperta del Val di Noto

di Ruggero Altavilla

8 Luglio 2020

Una corsa di un’ora e mezza per tuffarsi nel mare di Cefalù, dopo essere atterrati all’aeroporto. Nella strana estate del dopo-Covid, nasce un nuovo servizio turistico che renderà più facile raggiungere la cittadina normanna, da sempre cuore pulsante delle vacanze. È stato inaugurato ieri il Cefalù Line di Trenitalia, che collegherà l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo con la perla del Tirreno. Nei giorni festivi, dal 12 luglio al 6 settembre, saranno 14 complessivamente i collegamenti diretti tra l’aeroporto di Punta Raisi e Cefalù e in totale saranno 28 i treni tra Palermo Centrale e il borgo cefaludese, a comporre una ricca offerta per turisti e cittadini siciliani che potranno anche raggiungere le località di mare di Campofelice e Lascari. Nei giorni feriali sono 31 collegamenti complessivi su Cefalù (da Palermo Centrale o da Messina e Sant’Agata).

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Un momento dell’inagurazione

“È un progetto ancora sperimentale che interesserà in questa fase solo i giorni festivi, ma che in futuro sarà esteso anche ai sabati e a qualche giorno feriale”, ha spiegato nel corso dell’inaugurazione l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. “Vogliamo dare un servizio migliore e più efficiente a tutti i turisti che da Punta Raisi vogliono arrivare a Cefalù e viceversa”, ha sottolineato l’assessore, spiegando, insieme al presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, presente all’inaugurazione, che il collegamento diretto è stato possibile grazie alla riattivazione della stazione di Maredolce che consente il passaggio del treno, saltando la fermata alla stazione centrale.
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Il treno in arrivo alla stazione Notarbartolo

La prima corsa da Punta Raisi è in programma alle 6,57 con arrivo a Cefalù alle 8,25, mentre l’ultima delle 18.57 si ferma all’aeroporto alle 20.25. Orari pressoché identici anche partendo da Cefalù fino allo scalo palermitano. Il viaggio durerà in tutto un’ora e ventotto minuti (mentre attualmente si impiegano circa due ore) e prevede le fermate a Lascari, Campofelice, Termini Imerese, Bagheria, Roccella, Vespri, Lolli, Notarbartolo e Francia.
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La Cattedrale di Noto

Ma non è la sola novità dell’estate 2020 di Trenitalia. Dopo il biglietto integrato giornaliero per Palermo, presentato pochi giorni fa, con cui ci si può muovere su bus e tram gestiti da Amat e sui treni regionali di Trenitalia all’interno del territorio comunale, sarà attivato anche il Barocco Line. Sempre nello stesso periodo (dal 12 luglio al 6 settembre) e sempre nei giorni festivi, saranno 18 in totale i collegamenti di un servizio pensato per la scoperta del Val di Noto e delle sue perle Siracusa, Noto, Scicli, Modica, Ragusa Ibla, Donnafugata, un’area che racchiude un tesoro di inestimabile valore artistico e un patrimonio naturale di grande bellezza. Infine, dal primo luglio è stata ripristinata l’intera offerta degli InterCity Giorno e Notte che collegano la Sicilia a Roma e a Milano, un ulteriore segnale di normalizzazione e ripartenza dell’intero sistema di mobilità ferroviaria nazionale, per scoprire mete incantate e tornare ad innamorarsi delle bellezze di casa propria.